Più soldi nelle tasche dei lavoratori e turnover per garantire la sostituzione dei dipendenti diretti di Fincantieri che potrebbero andare in pensione o magari licenziarsi, per mantenere inalterati i livelli occupazionali. E’ quanto prevede la bozza dell’accordo integrativo sottoscritta dalla holding di Trieste e i sindacati. Per il sito di Castellammare di Stabia, dunque, si apre una nuova fase. C’è la garanzia che il numero dei dipendenti diretti (576) resterà inalterato per i prossimi 4 anni e a dicembre, quando si discuterà il piano industriale, potrebbe esserci anche la prospettiva di un incremento delle unità, di pari passo con gli investimenti che l’azienda ha in programma sul sito stabiese e le commesse che dovranno essere realizzate. In questo momento è in fase di costruzione un troncone della Msc e subito dopo si procederà a una sezione di un pattugliatore per la Marina Militare Francese. Poi sarà la volta di una nave per la Marina Militare Italiana che sarà anche allestita e armata nel sito stabiese. Soddisfatto dell’accordo il coordinamento nazionale di Fim, Fiom e Uilm: «Dopo una no-stop di 21 ore si è giunti alla sottoscrizione di una ipotesi di accordo per gli oltre 8.400 dipendenti del gruppo, che vedrà aumentare il premio di risultato di 720 euro da gennaio 2023 a dicembre 2026 portando il montante complessivo a regime a 3.428», spiegano i sindacati. Tra gli aumenti ci sono anche quelli per «l’indennità di navigazione, l’indennità del rimborso chilometrico nelle trasferte, il ticket restaurant, l’indennità per l’eventuale prestazione straordinaria del sabato per gli indiretti», aggiungono Fim, Fiom e Uilm. Importanti novità nell’ambito della genitorialità e maternità, cura dei genitori anziani con l’introduzione di permessi retribuiti, frazionabili a ore, per inserimento figli nido materna, assistenza figli disabili fino ai 12 anni, assistenza genitori over 75. «Il tema della conciliazione vita/lavoro delle persone costituisce un elemento qualificante che valorizza l’accordo insieme al capitolo dedicato alla Diversità ed Inclusione», sottolinea invece Fincantieri rivendicando il proprio impegno per la sicurezza sul lavoro «è un tema centrale dell’intesa e mira a rafforzare la collaborazione nelle azioni mirate alla prevenzione, alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente nei luoghi di lavoro». «Tutto è migliorabile, ma questo accordo raggiunto senza alcuna manifestazione di protesta testimonia che oggi c’è un dialogo con l’azienda», sostiene il rappresentante della Fim Cisl del cantiere stabiese, Aniello Di Maio. (c)riproduzione riservata
CRONACA
28 ottobre 2022
Fincantieri, accordo con i sindacati: più soldi agli operai e sblocco del turnover