Nove volte campione del mondo, diciannove volte campione italiano: la leggenda del canottaggio Francesco Esposito, per tutti Ciccio, diventa ambasciatore dello sport del Comune di Castellammare. Un riconoscimento alla storia di un’icona vivente per tutti gli stabiesi voluto fortemente dalla commissione straordinaria che oggi è alla guida di Palazzo Farnese. La delibera che fa di Ciccio Esposito l’ambasciatore dello sport stabiese è stata approvata dal prefetto Raffaele Cannizzaro, dal viceprefetto Mauro Passerotti e dalla funzionaria della Prefettura di Napoli, Rosa Valentino. Toccherà a lui, dunque «promuovere, tutelare ed incentivare le tradizioni sportive stabiesi, anche attraverso il sostegno alle numerose associazioni di settore presenti sul territorio », rappresentando «la città nel corso di eventi e manifestazioni, favorendo la diffusione dei più alti e nobili valori sportivi».
Esposito, oggi in pensione, è stato anche un dipendente comunale che si è distinto per il suo impegno a Palazzo Farnese. Un campione in acqua e fuori che nel 2003 ha ricevuto l’onoreficenza di Cavaliere della Repubblica e nel 2019 è stato premiato con il Collare d’oro dall’allora presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Una carriera straordinaria quella di Ciccio Esposito che si può fregiare della partecipazione ai Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984, delle medaglie d’oro al valore atletico conferite dal Coni (1980, 1990,1992,1994), del premio Kellel alla carriera conferito nel 1996 in occasione delle Olimpiadi di Atlanta dalla Federazione Internazionale di Canottaggio.
Storica la sua vittoria a Indianapolis, negli Usa, nella nel 1994, nella neo specialità olimpica del doppio Pesi leggeri in barca con Michelangelo Crispi, battendo Nuova Zelanda e Svizzera.
Tiziano Valle