Crollo nello stadio di Ercolano
Un boato, molta paura ma nessun ferito per il cedimento di un’ampia zona di terreno all’interno del perimetro dello stadio di Ercolano, lungo il lato che affaccia su via Doglie. Le bombe d’acqua cadute nella zona vesuviana hanno provocato il crollo di una parte del muro di contenimento e l’apertura di una voragine ai bordi della pista di atletica, non lontano dagli spogliatoi. Oggi pomeriggio era previsto l’allenamento dei giocatori dell’Ercolanese, che milita nel campionato di Eccellenza, ma la forte pioggia aveva tenuto gli atleti al coperto nelle proprie auto. Uno di loro, Salvatore Bacio Terracino, ha ripreso le immagini del crollo in un video diventato virale sul web. “Abbiamo sentito un boato – racconta – poi abbiamo visto il cedimento del terreno e sentito un forte odore di gas. Per fortuna l’impianto era vuoto, noi giocatori eravamo nelle nostre auto aspettando la fine della pioggia”. Il cedimento del terrapieno che delimita il campo sportivo ‘Raffaele Solaro’ ha fatto riversare terreno e fango sul manto stradale di via Doglie. Sul posto agenti della Polizia di Stato e della Municipale, con i Vigili del Fuoco. Il tratto di strada interessato dal crollo è stato chiuso al traffico.
Incastrata in un tombino, salvata in extremis
Salvata un attimo prima che la piena la travolgesse. È accaduto nella tarda mattinata a Montella, in provincia di Avellino, colpita da una bomba d’acqua che ha sommerso il centro del comune dell’alta Irpinia. La donna, una commerciante di 50 anni, dopo aver schivato una casetta di legno sradicata dalla violenza dell’acqua, è rimasta incastrata con i piedi in un tombino. Provvidenziale è stato l’intervento di un macellaio del posto, Raffaele Addesto, che con l’acqua alla cintola, a mani nude ha liberato la donna un attimo prima che una nuova ondata travolgesse entrambi. Il sindaco di Montella, Rino Buonopane che nel pomeriggio dopo aver convocato il Coc aveva deciso di far svolgere comunque la Sagra della castagna, che attira migliaia di presenze, in serata per motivi precauzionali ha rinviato a domani l’appuntamento
Interrotte alcune tratte della Circumvesuviana
Il maltempo che in queste ore sta interessando Napoli e provincia, ha creato problemi anche ai trasporti. Tanto che due linee della Circumvesuviana sono interessate da interruzioni. Come comunicato dall’Ente Autonomo Volturno, la tratta tra Somma e Terzigno è attualmente interrotta. Inoltre, l’intera linea Napoli-Baiano non è servita da alcun collegamento.
Ancora disagi per i trasporti pubblici nel Napoletano a causa del maltempo. Ancora una tratta della Circumvesuviana bloccata. Ad annunciarlo è l’Ente Autonomo Volturno che fa sapere come ”a causa delle avverse condizioni atmosferiche, la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Barra e Torre Annunziata è momentaneamente interrotta”.
Gravi disagi in alta Irpinia, esondato il Sabato
Dalla tarda mattinata di oggi, il maltempo sta interessando alcune zone della provincia di Avellino con particolare riferimento all’Alta Irpinia. Un ponte tra i comuni di Cassano Irpino e Ponteromito è stato completamente coperto dall’acqua del torrente sottostante e rischia il crollo. Nell’hinterland di Avellino, a San Michele di Serino, il fiume Sabato è esondato allagando decine di ettari di campi coltivati e spazzando via depositi e strutture a servizio degli agricoltori. Il forte vento ha sradicato numerosi alberi che si sono abbattuti sulla carreggiata nel territorio del comune di Lioni. Sembra tornata alla normalità la situazione a Montella, colpita da una bomba d’acqua che ha invaso il centro urbano. Il sindaco, Rino Buonopane, dopo aver convocato il Coc, ha dato il via libera alla Sagra della Castagna, che comincia stasera, alla quale partecipano visitatori provenienti da tutta la regione. I Vigili del Fuoco sono impegnati comunque in una cinquantina di interventi nel territorio comunale per ripristinare e mettere in sicurezza i luoghi maggiormente colpiti
Evacuata casa di riposo nel Salernitano
Il maltempo continua ad imperversare nel Salernitano dove, a causa di una bomba d’acqua, si registrano forti disagi tra la Valle dell’Irno e l’Agro Nocerino Sarnese. A Roccapiemonte, a scopo precauzionale, è stata evacuata una casa di riposo di via Caracciolo. Le strade circostanti, infatti, erano totalmente allagate a causa delle tracimazioni avvenute nei comuni di Castel San Giorgio e Mercato San Severino. I vigili del fuoco, con un gommone, sono riusciti a far evacuare 35 anziani che sono stati momentaneamente ospitati nella scuola elementare di via Ferrentino. In un primo momento i vigili del fuoco avevano provato ad intervenire con un elicottero che ha raggiunto la zona ma poi, non essendoci le condizioni, ha fatto dietrofront. La situazione viene costantemente monitorata dai tecnici del Comune di Roccapiemonte, dal sindaco Carmine Pagano e dal vicesindaco Roberto Fabbricatore. Disagi si registrano anche sulla strada regionale 88, al confine tra Pellezzano e Salerno a causa della caduta di un albero che ha provocato l’interruzione della circolazione. Per il momento è stato disposto un percorso alternativo.
A Castellammare di Stabia esonda il Sarno
A Castellammare di Stabia, in via Ripuaria, in azione vigili urbani e protezione civile, nonostante i divieti e servizi di allerta installanti lungo la strada numerosi automobilisti imboccano l’arteria interessata dall’esondazione del Sarno, costringendo continui interventi per recuperare le auto bloccate nell’acqua del fiume e mettere in salvo gli automobilisti.
Neve e maltempo. Arriva l’autunno in tutto il Paese
Bombe d’acqua, superstrade allagate e rischio mareggiate. Ma anche il ritorno della neve sulle Dolomiti e crollo delle temperature. Il maltempo ha investito l’Italia da Nord a Sud, a partire dalle prime ore del mattino, dopo mesi di siccità. E anche il weekend sarà interessato da piogge, venti forti e neve sulle Alpi fin sotto i 1500 metri. La protezione civile ha diramato un’allerta arancione su alcune zone della Sicilia e della Calabria e “gialla” in Molise, Campania, Puglia, Basilicata, su alcuni settori dell’Abruzzo e sui restanti territori di Calabria e Sicilia. E’ previsto, infatti, un peggioramento verso sud dove già da questa sera sono attesi temporali e precipitazioni sparse e diffuse sulla Sicilia – dalle prime ore di domani – in estensione fino alla Puglia. E’ previsto anche un crollo delle temperature. E già dalle prime ore dei questa mattina al Nord, piogge intense hanno colpito il Friuli Venezia Giulia la pianura orientale e le Prealpi Giulie. Alcuni sottopassi sono stati chiusi dopo gli allagamenti causati dalle precipitazioni avvenute durante la notte. Gli accumuli di pioggia hanno raggiunto i 60 millimetri e le raffiche di scirocco hanno raggiunti i 70 chilometri orari.
Nella Bergamasca è tornata la neve. I fiocchi sono caduti a 1400 – 1500 metri imbiancando le piste da sci dell’alta Valle Brembana, così come il paese di Foppolo, sulle Alpi Orobie, e Vilminore, in val di Scalve. Neve anche sulle Dolomiti Venete dove l’abbassamento delle temperature ha fatto registrare -6 gradi sulla Marmolada che è completamente imbiancata. Sopra Cortina d’Ampezzo, a Ra Valles, sulle Tofane, sono caduti quasi 40 centimetri di neve. Le piste da sci del Monte Faloria – dove sono caduti 10 centimetri – potrebbero essere aperte fra un paio di settimane. Il Veneto è stato interessato anche da forti piogge e modeste mareggiate. A Venezia, per contrastare l’acqua alta, le barriere del Mose sono state sollevate in appena trenta minuti e a piazza San Marco si sono formate soltanto delle pozzanghere, come previsto dai tecnici. In città non ci sono stati danni. La scorsa notte, forti piogge hanno interessato anche alcune zone della Versilia, in Toscana. Nella frazione di Bozzano, nel comune di Massarosa, in provincia di Lucca, i piccoli corsi d’acqua che attraversano il paese sono esondati allagando campi e giardini di diverse abitazioni. Sul litorale di Quercianella, a Livorno, un uomo di 50 anni che passeggiava sulla scogliera è stato travolto da un’onda che lo ha trascinato in mare. Due passanti si sono tuffati in acqua e lo hanno salvato.
Al centro, decine gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Frosinone, tra Cervaro e Cassino, dove nel pomeriggio l’acqua ha raggiunto e danneggiato i piani bassi di alcuni edifici. Registrate strade allagate e smottamenti.
Al sud, nel corso della mattinata, il forte vento di scirocco ha fermato gli aliscafi per Ischia e Procida. A Forio, poco dopo le otto, un grande pezzo di intonaco si è staccato da un palazzo ed è caduto sulla strada senza provocare danni a persone o cose. Sempre in Campania, centinaia di automobilisti sono rimasti intrappolati per ore sul raccordo autostradale Avellino – Salerno dove si è abbattuta una forte bomba d’acqua. A Mercato San Severino, nel Salernitano, l’acqua ha raggiunto livelli preoccupanti: diverse le auto rimaste bloccate nei sottopassi. Nell’Alta Irpinia, in provincia di Avellino, un ponte tra Cassano Irpino e Ponteromito rischia il crollo: è stato completamente sommerso dall’acqua. Sempre nell’Avellinese, a San Michele di Serino, il fiume Sabato è esondato allagando campi e spazzando via depositi e strutture degli agricoltori. Un esordio dell’autunno che in poche ore ha fatto dimenticare la lunga coda estiva arrivata fino ai primi di novembre.