C’è voluto un anno esatto agli uffici comunali di Castellammare di Stabia per rendersi conto che nel contratto stipulato con il professionista che deve redigere il progetto esecutivo per il campetto Siani, al rione Cmi, mancava l’affidamento per le indagini geologiche necessarie per completare il suo lavoro. Una vicenda che più di tante altre racconta di una macchina comunale ingessata, che fatica a dare risposte ai cittadini, anche quando la politica fa la sua parte e riesce a ottenere i finanziamenti necessari a realizzare opere fondamentali per il territorio. La passata amministrazione, poi sciolta per camorra, era riuscita a ottenere un finanziamento da 1,2 milioni di euro per trasformare quello che oggi è il simbolo del degrado del rione Cmi, in un campetto polivalente. Una struttura sportiva al servizio dei giovani del quartiere e magari delle associazioni. Il 27 ottobre 2021 il Comune firma il contratto con il professionista incaricato di redigere il progetto esecutivo. Un incarico da 34mila euro, però incompleto. Sì, perché solo il 3 novembre il settore Lavori Pubblici – con il nuovo dirigente Mario Oscurato – ha preso atto che nell’incarico affidato al professionista di Giugliano, mancavano le indagini geologiche necessarie per completare il progetto esecutivo. Da qui la necessità di correre ai ripari e investire altri 2mila euro per consentire al professionista incaricato di completare il lavoro. La speranza adesso è che si possa finalmente dare un’accelerata a un progetto importante per la riqualificazione del quartiere Cmi e per tutta la città che soffre da troppi anni la carenza di strutture sportive. tv
CRONACA
5 novembre 2022
Castellammare. Campo Siani al rione Cmi, progetto bloccato un anno per un errore del Comune