Una telecamera della videosorveglianza comunale rubata prima ancora del collaudo. Un episodio che si è verificato lo scorso luglio in traversa Petraro, zona dove secondo gli investigatori è attiva una piazza di spaccio. Ad accorgersi del furto era stata la ditta Se.Ti., incaricata dal Comune di installare due telecamere di videosorveglianza: la prima al rione Moscarella e la seconda in Traversa Petraro. Gli operai eseguirono i lavori necessari a piazzare gli occhi elettronici, con tanto di lettura targhe. Ma quando i tecnici dell’azienda tornarono sul posto con il collaudatore per certificare il regolare svolgimento del lavoro, si accorsero che l’impianto era stato danneggiato prima ancora che entrasse in funzione. L’azienda, a quel punto, si rivolse al Comune denunciando: il danneggiamento del quadro a batteria e quadro elettrico, nonché il fatto che risultavano divelti il pannello solare, batteria, Nvr, router, telecamere di contesto e telecamere di lettura targhe marca Hikvision. E risultava rubata anche la Sim di proprietà del Comune. Un danno da svariate migliaia di euro, provocato evidentemente da chi non gradiva che quell’area venisse videosorvegliata. Forse per portare avanti i proprio traffici legati al traffico di sostanze stupefacenti. Sta di fatto che quella telecamera sarà installata e stavolta la ditta è stata chiamata a utilizzare un palo più alto di oltre un metro e mezzo rispetto al precedente, proprio con l’obiettivo di scoraggiare chi non vuole l’accensione di quegli occhi elettronici in quel territorio. vt @riproduzione riservata
CRONACA
5 novembre 2022
Castellammare. I pusher rubano una telecamera della videosorveglianza