Il sindaco di Agerola:«Più spazio ai giovani»Ha festeggiato un anno da sindaco lo scorso 5 ottobre. Tommaso Naclerio è il giovane primo cittadino di Agerola che ha raccolto l’eredità di Luca Mascolo (oggi presidente dell’Eic e assessore nella sua giunta).
Sindaco Naclerio, l’Italia è governata da un premier donna che non ha neanche 50 anni. Paradossale che il binomio giovane e donna sia del centrodestra?
«L’idea programmatica che una coalizione di centrodestra mette in campo è quanto di più distante alla mia visione e dai miei ideali. Ma è il Governo che hanno scelto gli italiani, va rispettato e deve fare un buon lavoro. Giorgia Meloni è una leader che ha costruito un percorso all’interno del proprio partito, scalando posizioni. L’augurio è che possa lavorare per il bene dell’Italia».
Questo insegna qualcosa al centrosinistra e al Pd in particolare?
«La lezione più radicale che è venuta per il centrosinistra viene dalle ultime elezioni. Possiamo dire che è stata una campagna elettorale estiva, dove ha inciso la riduzione dei parlamentari sulla quale in pochi fanno un mea culpa. Una scelta che ha delegittimato le rappresentanze territoriali e alla fine ci siamo trovati candidati paracadutati decisi nelle stanze delle segreterie mettendo in condizione noi, sui territori, a fare campagna elettorale chiedendo alla gente di votare il Pd turandosi il naso. Ora c’è un congresso ed è assurdo che si faccia a marzo. Spero che sia l’occasione per immaginarci una proposta programmatica che sia all’altezza delle aspettative di un elettorato distante. Usando un linguaggio più vicino alla gente e aprendo ai giovani».
Il momento per voi sindaci non è eccezionale: la crisi energetica sta provando sia le amministrazioni comunali sia i cittadini. Come state reagendo?
«La crisi energetica è evidente ed attuale: la difficoltà più scottante in questo momento, anche se le temperature alte ci hanno dato un po’ di fiato. Dal punto di vista del Comune, stiamo procedendo alla sostituzione dell’illuminazione pubblica con dei led a risparmio energetico in modo da contenere i costi delle bollette. A breve partono i progetti per l’efficientamento energetico della casa comunale e noi la lasceremo per qualche periodo. Ci stiamo muovendo per immaginarci soluzioni che possano venire incontro alle esigenze specifiche anche se abbiamo bisogno di un aiuto dal Governo».
La sua è un’amministrazione in continuità con le esperienze precedenti. Un unicum per i nostri territori.
«Quest’amministrazione è in continuità con l’esperienza decennale dell’azione di Luca Mascolo. Il nostro gruppo Nuovamente Agerola ha vinto per la terza volta ed è un risultato storico quello di un movimento civico che vince tre volte consecutive. E’ stata premiata la bontà dell’amministrazione di un gruppo che oltre agli amministratori si allarga agli altri per infondere energie e competenze».
Quali sono i punti fermi della sua amministrazione comunale? Su cosa state puntando?
«Quello che ci poniamo non è mai un traguardo, ma l’inizio di nuove avventure. Abbiamo puntato tutto sui fondi del Pnrr: circa 10 milioni di euro per le scuole ad Agerola. 1 milione per l’asilo nido a Campora, 3 milioni per la ristrutturazione dell’edificio scolastico a Pianillo, 700mila euro per una sala polifunzionale a Pianillo e da qualche giorno abbiamo avuto la notizia che attendevamo: 6 milioni e mezzo di euro per scuola e polo d’infanzia. Così chiudiamo offerta formativa fino a 6 anni. A questo si aggiungono i finanziamenti per la passeggiata panoramica della colonia montana per quasi 2 milioni di euro che ci servirà a completare il progetto di rifunzionalizzazione del parco colonia montana».