C’è una cosa che nessuno potrà mai togliere a Castellammare: i tramonti. Sì, perché almeno quelli dipendono solo dalla natura. Però il Comune, con impegno, può provare quantomeno a rendere più difficile ammirarli. E da questo punto di vista la chiusura del belvedere di Pozzano, dopo anni di scarsa o mancata manutenzione, rappresenta sicuramente un bel colpo. Su quella terrazza che affaccia sul golfo di Napoli si fermano i turisti per scattare le foto ricordo, i fidanzati per avere lo scenario ideale per un selfie o semplicemente chi vuole godersi un panorama da favola. Da ieri, e non si sa per quanto tempo, non è più possibile. “Visto la relazione pervenuta da parte del settore Lavori Pubblici, con cui, relativamente al parametro murario del “belvedere di Pozzano” sito sulla ex SS. 145, sono stati evidenziati in più parti deterioramenti, da cui ne è scaturito il distacco di massi con caduta sulla sottostante Via Acton. Si ordina con decorrenza immediata e fino al completamento dei lavori di messa in sicurezza, e il divieto di transito pedonale in tutta l’area di terrazzamento del Belvedere di Pozzano.” È quello che si legge in sintesi nell’ordinanza dirigenziale del Comune di Castellammare, firmata dal comandante della polizia municipale Antonio Vecchione, che ha disposto la chiusura del terrazzamento del Belvedere di Pozzano, entrata in vigore il 7 novembre. Dalla giornata di lunedì, cittadini stabiesi e dei comuni limitrofi, non potranno più affacciarsi sulla terrazza posta sulla statale sorrentina per ammirare il meraviglioso scorcio del Vesuvio. Il Belvedere di Pozzano è stato transennato l’altra mattina e non sarà possibile accedervi fino al completamento dei lavori di messa in sicurezza. Una situazione che si porta avanti da diversi anni. Lo stato di abbandono della terrazza è stato più volte denunciato dai cittadini stabiesi e dai turisti, che accompagnati dai pullman, per tutto l’anno sostano sul belvedere per degustare una granita e fotografare il panorama. Il belvedere infatti è sempre stato trascurato, pieno di rifiuti e mozziconi di sigarette, e con cespugli non curati ed alte erbacce non potate. Il motivo, da quello che si legge dall’ordinanza, è lo staccarsi di massi dalla fascia muraria con caduta nella sottostante Via Acton. Un campanello d’allarme che è iniziato suonare più forte proprio dopo le prime piogge autunnali dei giorni scorsi. Un pericolo quindi, non solo per chi fino all’altro ieri sostava ed accedeva al terrazzo per gustarsi un po’ di tranquillità ammirando il panorama, ma anche per chi ogni giorno transita con la propria auto e bicicletta e fa jogging in Via Acton. Eppure la strada di Pozzano è stata sottoposta a chiusura il 18 ottobre con ordinanza della città metropolitana “A tempo indeterminato fino al completamento dei lavori di messa in sicurezza”. Una circolare mai rispettata, visto che Via Acton non è mai stata transennata in questo mese e tantomeno sono stati svolti lavori. Anche per la strada di Pozzano una relazione, questa volta della Direzione Tecnica Strade, aveva accertato il pericolo crollo e di caduta di parti rocciose direttamente sulla strada. Da lì l’emissione del provvedimento da parte della Città Metropolitana di chiusura al transito veicolare e pedonale nel tratto che va dall’incrocio di via salita Pozzano fino all’incrocio con la superstrada. Un ordinanza mai recepita dalla polizia metropolitana che avrebbe dovuto apporre le transenne delegando successivamente alla polizia municipale di Castellammare il dovere di sorvegliare il rispetto del provvedimento da parte dei cittadini. Dopo quasi 2 mesi, alcune parti di marciapiede sono ancora transennati, e alcune crepe, visto le forti piogge della settimana scorsa si sono allargate.
CRONACA
9 novembre 2022
Castellammare. Rischio crolli a Pozzano, chiuso il Belvedere dell’amore