L’utilizzo della tecnologia a sostegno del comando vigili e dei funzionari del Comune di Striano. E’ stato attraverso l’analisi delle immagini di Google Earth che le forze dell’ordine del territorio sono riuscite a portare alla luce gli abusi edilizi realizzati in un edificio alla periferia della città. Dalle analisi grazie all’utilizzo della piattaforma sono emersi lavori che nessuno aveva mai autorizzato e che oggi sono finiti al centro di una relazione presentata dai funzionari dell’Ente di palazzo Filippetto Marino per ordinare l’abbattimento delle opere realizzate senza alcuna autorizzazione. Nel mirino dei caschi bianchi del comando della polizia locale di Striano sono finiti i lavori realizzati mesi fa in via Risorgimento. L’ampliamento di un’abitazione che non era stata per nulla autorizzata dai funzionari del Comune e che soltanto grazie all’ausilio delle immagini di Google Earth gli uomini in divisa sono stati riusciti a scoprire. Probabilmente a far scattare i controlli una segnalazione agli agenti della polizia municipale. Una scintilla che ha innescato gli accertamenti da parte degli uomini in divisa che hanno scoperto quanto era stato fatto senza che nessuno ne fosse informato. Nel mirino una tavernetta terrazzata in legno con tanto di copertura, impianto elettrico completato, pavimentazione, infissi e pertanto potenzialmente abitabile secondo quanto riscontrato dalle forze dell’ordine. Analizzando la documentazione in possesso dei funzionari del Comune è emerso che di quella tavernetta realizzata in un edificio di via Risorgimento non c’era alcuna traccia e da qui è scattato l’ordine di abbattimento per opere realizzate abusivamente emesso dagli uffici di palazzo Filippetto Marino. Per i proprietari della struttura dove sono stati realizzati gli abusi edilizi è scattato l’ordine di ripristinare lo stato dei luoghi e il conto alla rovescia per eseguire i lavori previsti entro i tempi di legge.
CRONACA
13 novembre 2022
A Striano gli abusi edilizi scoperti grazie a Google Earth