Escalation di furti nel Vesuviano, nel mirino le attività commerciali del territorio. Tra Striano e Somma Vesuviana gli ultimi furti che hanno spinto le vittime a denunciare tutto alle forze dell’ordine e a dare in pasto a social le immagini di quello che è uno schiaffo ai sacrifici che ogni giorno compiono per assicurarsi il futuro. A Striano è diventato virale il filmato pubblicato dal titolare di un noto bar di via Sarno, il Caffè Kokè, con cui viene immortalato un ladro mentre fa irruzione all’interno dell’attività commerciale nel cuore della notte e porta via il registratore di cassa. Tutto in pochi minuti. Sempre nello stesso filmato si vede l’uomo, che indossava una cappello tipo coppola, allontanarsi con il malloppo e allontanarsi con l’auto che era stata parcheggiata proprio all’ingresso della struttura. Un video, oltre che sui social, consegnato anche ai militari dell’Arma della locale stazione – coordinati dal maresciallo Spagna – che hanno avviato gli accertamenti di rito per provare a incastrare il ladro in questione. Ma non c’è solo questo, perché qualche chilometro più a nord, a Somma Vesuviana, l’escalation di furti ha visto tra le vittime numerosi proprietari di negozi e locali della città. Anche loro finiti nella morsa dei malviventi. Oltre ai furti anche i danni alle vetrate e agli arredi di ristoranti e bar in questione da parte di una banda specializzata in questo tipo di raid. Nonostante i controlli si siano intensificati in città – e lo testimoniano i due arresti effettuati a discapito di due «topi d’auto» – l’emergenza resta alta sul territorio. Tant’è che alcuni di questi commercianti, alla luce dei rincari energetici e dell’aumento delle materie prime, hanno anche paventato l’ipotesi di tenere chiuse le proprie attività commerciali. Insomma dopo il danno degli aumenti, anche la beffa di essere derubati.
CRONACA
15 novembre 2022
Escalation di furti, commercianti di Somma Vesuviana e Striano sotto assedio