Multe fino a 400 euro per chi sarà sorpreso a trasportare legname in città o ad accumularlo in spazi pubblici o privati, senza alcuna autorizzazione. Comincia da qui la lotta ai falò illegali dell’Immacolata, da parte dei commissari straordinari di Palazzo Farnese. Il prefetto Raffaele Cannizzaro, che guida la triade commissariale, ha firmato la classica ordinanza che impedisce la raccolta e il trasporto di legname. Un’arma in mano alle forze dell’ordine che devono controllare il territorio e potranno elevare multe anche salate (da 75 a 400 euro), nei confronti dei contravventori. Un’ordinanza che arriva a seguito delle molteplici segnalazioni di giovani che girano per la città con carichi di legna raccolti per strada o sottraendo pedane e cassette alle attività imprenditoriali stabiesi. Tutto materiale che poi serve per allestire le pire di legno da ardere nel giorno dell’Immacolata. Un problema anche dal punto di vista ambientale, perché l’accensione di legna spesso verniciata, sprigiona nell’aria anche materiale tossico. Dopo l’ordinanza, forse già a partire dalla prossima settimana, con un incremento a ridosso della festa dell’Immacolata, si procederà al sequestro della legna accumulata nei quartieri per impedire l’accensione dei falò non autorizzati. A tre settimane dall’Immacolata, tuttavia, non c’è ancora alcun bando pubblicato dal Comune per attrezzare le pire da ardere sull’arenile, per rispettare la secolare tradizione stabiese.
CRONACA
16 novembre 2022
Castellammare. Falò dell’Immacolata, multe fino a 400 euro per chi raccoglie legna