Domenica sera, dopo la vittoria sulla Virtus Francavilla, l’allenatore Colucci ha avuto parole importanti per Luca Pandolfi. L’attaccante della Juve Stabia non segna dopo la prima di campionato ma il tecnico pugliese ha voluto evidenziare il grande lavoro e lo spirito di sacrificio che l’ex Cosenza e Turris sta avendo. “Nonostante non riesco a fare gol sono sempre tranquillo – ha dichiarato Pandolfi al sito tuttolatina.com – Per me viene prima la squadra e quando si vince va bene comunque anche se non nego che segnare non mi dispiacerebbe. Il mister mi dice sempre che devo aiutare la squadra quando non abbiamo la palla e in questo senso ci dice di prendere come esempio gli attaccanti del Napoli e vedere loro come si sacrificano. Colucci è un allenatore esigente ma ha una grande dote, quella di entrarti dentro e facendoti capire ciò che vuole”. Luca Pandolfi ha detto di aver voluto tornare in Lega Pro per recuperare gli ultimi anni sfortunati dal punto di vista fisico e che lo hanno visto poco in campo. “A Castellammare sto bene anche perchè io sono napoletano e non ci sono problemi di ambientamento. Qui c’è una tifoseria importante e calda – continua l’attaccante della Juve Stabia – Sono il nostro dodicesimo uomo in campo e non posso che ringraziarli per il sostegno che ci danno in casa e in trasferta”. Le due vittorie contro Giugliano e Virtus Francavilla hanno spento la crisi e proiettato le Vespe al quarto posto. Domenica si torna fuori casa per la gara di Latina. “Arriviamo alla partita con il Latina con grande umiltà ma allo stesso tempo con la giusta mentalità e consapevoli di essere grande squadra. Il Latina, sia quello di quest’anno che quello dell’anno scorso, mi ha sempre impressionato in modo positivo. D’altronde conosco abbastanza bene mister Di Donato, avendolo avuto ad Arezzo prima del blocco per la pandemia. Noi veniamo da due belle vittorie, stiamo crescendo molto sul punto di vista di gioco e intensità ma dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare su questa scia”. Pandolfi poi a proposito della partita col Latina più che a temere l’avversario ha una sua idea. “Ai miei amici di squadra ricordo che quando si scende in campo sia noi che l’avversario siamo uguali e l’unica cosa che fa la differenza è l’atteggiamento, la voglia di vincere la partita”. Infine l’attaccante della Juve Stabia indica due squadre che per lui, oggi, sono le rivelazione del girone C. “Il Giugliano e la Gelbison mi hanno fatto una bella impressione: squadre toste e quadrate che hanno un’identità”. Pandolfi è carico al punto giusto e vuole continuare a aiutare i compagni ma è chiaro che punta a tornare al gol. L’attaccante non segna da dodici partite. Lo farà domenica?
SPORT
16 novembre 2022
Stabia, Pandolfi: «L’astinenza da gol non pesa»