Napoli. Tornano domani gli appuntamenti del Festival del cinema dei diritti umani. Si torna allo Spazio Comunale Piazza Forcella per uno degli appuntamenti più ricchi e intensi di questa edizione: “Un mare senza pace” parlerà di navi umanitarie e criminalizzazione della solidarietà in un momento storico in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato. Durante il dibattito, coordinato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO), previsti gli interventi, tra gli altri, dell’Arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia, di Cecilia Strada e Luciano Scalettari (nave RESQ), di Valentina Brini (Open Arms) del missionario comboniano Alex Zanotelli, di Tommaso Gandini (nave Juventa) e Giuseppe Caccia (nave Mediterranea), dell’avvocato Arturo Salerni e di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angela Mona (Un Ponte per). La serata, coordinata dal giornalista Valerio Nicolosi di Micromega, si aprirà con la relazione dell’on. Rosa D’Amato (Green EU) sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film “L’urlo” di Michelangelo Severgnini che introdurrà la proiezione. In questa occasione, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie.Chiuderà la serata, a partire dalle 21.30, il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo “Qualcuno sulla Terra – I Sette Giorni della Creazione”. La chiusura del festival è prevista per il 26 novembre alla Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18:00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarò l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del CDCA concluderanno i lavori degli Eventi internazionali. Seguirà la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico internazionale. Valentina Ripa e Mario Leombruno del direttivo del Festival, insieme al regista Alessandro Negrini, intervisteranno la Giuria Esperti composta quest’anno da Valerio Cataldi, Daniele Ceccarini e Cecilia Strada.
Si passerà poi all’assegnazione dei sei premi: PREMIO HUMAN RIGHTS DOC, aperta a opere della durata superiore a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT, aperta a cortometraggi di durata inferiore o uguale a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni, della durata non superiore a 30 minuti; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, rivolta a opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, aperta a opere che raccontano l’impegno e le esperienze riferite al lavoro delle Agenzie del sistema delle Nazioni Unite. LE PROIEZIONI I film e i corti in concorso saranno proiettati, ad ingresso gratuito, presso “J – Libreria, Punto Einaudi e Spazio aperto” di vico Santa Maria della Neve 6bis (Napoli). Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell’Assessorato alla Cultura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.