Il maltempo non molla la sua morsa e una nuova ondata è attesa nel fine settimana, soprattutto nelle regioni del Sud e del Centro Italia dove si riverseranno nubifragi e venti di forte intensità. La colonnina di mercurio invece – a un mese dal Natale – non dovrebbe scendere ulteriormente rispetto alle medie invernali. Secondo le previsioni la giornata peggiore del fine settimana sarà quella di domani, con temporali sparsi e venti che investiranno il Centro-Sud, Sardegna compresa. Per questa ragione la Protezione civile ha emesso per oggi e domani, sabato 26 novembre, allerta arancione su settori della Campania e, per domani, allerta arancione su parte del Lazio, Molise e sull’intera Sicilia. Allerta gialla invece sui restanti settori di Lazio, Campania e Molise, su parte di Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna, sull’Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Calabria. Dalle prime ore di domani sono attesi, inoltre, venti da forti a burrasca a prevalente componente settentrionale o orientale su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, in estensione a Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Previste anche mareggiate lungo le coste esposte. Meno interessate dal maltempo la Toscana e il nord delle Marche, ma scrosci d’acqua intensi interesseranno i versanti ionici di Calabria e Sicilia, con una ipotesi, stima iLMeteo.it, di 200 mm di pioggia in 48 ore sulle due regioni. Per domani allarme anche in Emilia Romagna, dove la Protezione civile regionale e l’Arpae hanno emesso una allerta per le coste, già colpite nei giorni scorsi da mareggiate e allagamenti. Previsti anche venti di burrasca moderata (62-74km/h) da Nord-Est, con temporanei rinforzi di intensità superiore sul litorale, ma anche sulle aree del crinale appenninico centro-occidentale e dalla serata sul crinale appenninico orientale. In Campania l’allerta, valida dalle 21 di oggi fino alla serata di domani, riguarda l’arrivo di piogge e temporali, associati a vento forte e mare molto agitato, con possibile rischio idrogeologico di livello arancione – con rischio frane – sulle zone della Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. Atteso anche l’innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe. Nel Lazio la Protezione civile ha emesso una allerta arancione per precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, il tutto accompagnato da attività elettrica e forti raffiche di vento. Inoltre dalle prime ore di domani e per le successive 24-36 ore si prevedono venti da forti a burrasca, con mareggiate lungo le coste.