Finisce con un pareggio giusto per 0-0 il derby degli ex tra Avellino e Juve Stabia. Poche occasioni con un palo di Gambale e una grande parata di Pane su Pandolfi. Colucci per il derby di Avellino conferma Altobelli al centro della difesa in coppia con Caldore nonostante il rientro di Vimercati dalla squalifica. Stessa squadra che ha pareggiato col Potenza con l’unica novità rappresentata dall’utilizzo di Guarracino dal primo minuto al posto di D’Agostino. Rastelli rivoluziona l’attacco: Kanoute e Murano per Trotta e Russo. Confermata la difesa, a centrocampo Garetto titolare al posto di Maisto. Lunghe fasi di studio iniziali in campo sotto una leggera pioggia al Partenio-Lombardi. Il primo brivido per gli avellinesi arriva all’11’. Guarracino per poco non sorprende il portiere Pane andando a sporcare il pallone calciato dal difensore Auriletto che nel tentativo di spazzare colpisce l’attaccante ma la palla finisce a lato di poco. Al 18’ il pericolo è in area stabiese con un pallone che arriva dal corner di Tito che resta nei piedi prima di Garetto e poi Kanoutè che però si fa anticipare dai difensori al momento della battuta. L’Avellino soffre un po’ la pressione che la Juve Stabia porta nella trequarti irpina, in particolar modo con il giovane Guarracino che ha il compito anche di frenare le avanzate di Tito sulla sinistra. L’Avellino però va vicinissimo al gol con il palo colpito (26’) da Gambale con un colpo di testa su cui Barosi non arriva. Nella ripresa l’Avellino sembra partire bene ma la Juve Stabia è quella che va vicina al gol col colpo di testa di Pandolfi sul cross di Scaccabarozzi su cui Pane è bravissimo a respingere. Subito dopo Rastelli fa entrare Russo e Maisto per Garetto e Murano. Poco dopo Rastelli si gioca la carta Trotta al posto dell’ex Kanoutè. Al 70’ l’ex Mignanelli salva quasi sulla linea sul colpo di testa di Auriletto. Colucci decide la prima sostituzione facendo uscire Pandolfi per inserire Carbone e rafforzare la mediana. A dieci minuti dalla fine entrano anche Silipo e D’Agostino per Ricci e Guarracino. La partita finisce 0-0 con animi accesi al 90’ dove volano parole grosse e spintoni tra calciatori per un fallo di Berardocco su Gambale non sanzionato.