Falò dell’Immacolata e fuochi d’artificio sull’arenile. Un albero illuminato di dieci metri in villa e altri quattro nelle principali piazze della città. Il Comune di Castellammare di Stabia rispolvera il progetto della passata giunta – che non fu realizzato a causa degli enormi ritardi accumulati – e prova a salvare un Natale che rischia di vedere il commercio cittadino schiacciato dai cartelloni di eventi organizzati da tutti i Comuni limitrofi, che porteranno via gente dalla città durante le feste. Per quanto riguarda l’Immacolata, l’impegno dei commissari ha consentito di rispettare la tradizione stabiese. Chi vorrà assistere a falò legali potrà farlo sull’arenile di Castellammare di Stabia, mentre nei quartieri saranno garantiti i controlli delle forze dell’ordine che già stanno provvedendo a far sequestrare la legna accatastata senza alcuna autorizzazione. Non c’è stato alcun bando, perché il Comune ha recuperato l’affidamento da poco meno di 70mila euro fatto l’anno scorso a una ditta del nolano, per uno spettacolo pirotecnico che poi non andò in scena. La stessa società si è impegnata sia a realizzare tre pire di legno sulla spiaggia che saranno incendiate alla mezzanotte, come vuole la tradizione stabiese, che a realizzare lo spettacolo pirotecnico. Di fatto, rispetto a quella che era l’organizzazione dell’anno scorso manca solo il concerto del cantautore Antonello Venditti, che secondo l’amministrazione avrebbe dovuto portare via sempre più persone dai quartieri per farle confluire sul lungomare. In vista dell’anno prossimo, invece, è già cominciato un dialogo con i parroci di Castellammare di Stabia per provare a regolamentare questa tradizione e consentire l’accensione dei falò nei quartieri. Intanto, restando alle ormai imminenti festività natalizie, il Comune ha deciso d’investire circa 50mila euro per il posizionamento di cinque alberi luminosi in diversi punti della città. In villa comunale, come accaduto l’anno scorso, ne sarà installato uno alto dieci metri. Gli altri quattro, di almeno sei metri d’altezza, saranno sistemati in piazza Fontana Grande, al rione Acqua della Madonna, in piazza Matteotti (ha fatto sorridere molti il fatto che nella delibera venga individuata come piazza Ferrovia), nella piazzetta del rione San Marco e uno nel rione Annunziatella. Un segno del Natale che andrà ad ampliare le luminarie garantite da diversi gruppi di commercianti, che si sono organizzati in collaborazione con la ditta Allestilux, per posizionare luci in via Catello Fusco, via Roma, via Nocera e corso Vittorio Emanuele. I lavori per installarle sono già cominciati e saranno completati il prossimo 4 dicembre. Prima dell’Immacolata, almeno il centro cittadino, sarà dunque addobbato a festa. E così le attività stabiesi proveranno quantomeno a contrastare la concorrenza dei colleghi di altri Comuni limitrofi che possono contare su villaggi a tema natalizio, luminarie artistiche e cartelloni di eventi che già l’anno scorso hanno fatto registrare un enorme successo. Non è da escludere che in extremis, come fatto per l’Immacolata, anche il Comune di Castellammare possa provare a dare il via libera a qualche associazione che vuole organizzare eventi anche nella città stabiese. Sono un paio, infatti, le proposte che sarebbero arrivate a Palazzo Farnese e sono al vaglio dei funzionari.
CRONACA
30 novembre 2022
Castellammare. Falò e fuochi d’artificio sull’arenile, per la notte dell’Immacolata