Torre del Greco. “La questione ruota sempre attorno alla stessa cosa: siamo di fronte a problematiche che palesano ancora una volta l’assoluta mancanza di programmazione che sembra caratterizzare ogni singolo atto di questa amministrazione comunale”. Salvatore Quirino non ha dubbi: per il responsabile dell’area Miglio d’oro di Fratelli d’Italia anche le conseguenze legate all’attacco hacker che ha messo letteralmente in ginocchio gli uffici di palazzo Baronale, costringendo non soltanto l’ente ad annullare tutti gli eventi programmati per le prossime festività natalizie ma mettendo in discussione anche la semplice erogazione degli stipendi ai propri dipendenti, sarebbe figlia dell’approssimazione con la quale viene gestita la cosa pubblica.
Quirino analizza insieme al coordinatore cittadino di FdI Luca Alini e al responsabile della comunicazione della sezione torrese del partito di Giorgia Meloni, Giovanni Matarazzo, il caso che sta tenendo banco negli uffici comunali: “La vicenda – affermano all’unisono gli esponenti di Fratelli d’Italia – palesa infatti la totale assenza di una strategia atta alla corretta conservazione dei dati, oltre alla carenza di una qualsivoglia iniziativa finalizzata alla protezione dell’apparato informatico dell’ente. Questo è testimoniato non solo dalla mancanza di un server parallelo dove ‘custodire’ gli atti e i documenti pubblici, ma anche dal fatto che il Comune sia privo dei servizi minimi in cloud. Mi spiego: oggi le più importanti realtà nazionali non hanno un ‘server fisico’, servendosi invece di strutture poste in ambienti ritenuti sicuri. Il caso in essere, rende palese che l’amministrazione non ha mai pensato ad adeguarsi alle esigenze imposte dall’evoluzione tecnologica”.
È poi sulla mancanza di certezze che si focalizza ulteriormente la critica mossa dal primo partito del centrodestra: “Tralasciando la già grave carenza di pianificazione – proseguono Alini, Matarazzo e Quirino – cioè che lascia sconcertati è l’incapacità di dare scadenze certe circa il ripristino innanzitutto dei servizi minimi. Si è parlato di riattivare parte dell’Anagrafe, come di procedere al pagamento degli stipendi, ma ad oggi nulla di tutto questo è stato posto in essere. Si perde tempo a fare riunioni nelle quali nessuno è in grado di affrontare di petto il problema, quasi che a qualcuno possa fare comodo questo andazzo per giustificare il fatto che nulla si può attuare”.
Intanto i cittadini pagano le conseguenze: “Esatto – ammettono i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia – Le inefficienze dell’amministrazione si tramutano in un costo per i torresi, che sia monetario nel caso della Tari e che sia rappresentato dalla mancata erogazione di servizi come nella fattispecie. Anche per questo – concludono Quirino, Alini e Matarazzo – stiamo valutando di presentare denuncia per interruzione di pubblico servizio. Stiamo raccogliendo le informazioni dai cittadini, convinti che qualcuno deve pagare per i disagi arrecati in queste settimane”.
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