Torre del Greco. Condannati a 14 anni e 8 mesi di reclusione i due baby-killer di Giovanni Guarino, il diciannovenne ucciso a coltellate all’esterno del luna park allestito a Leopardi in occasione delle ultime festività pasquali.
E’ il verdetto del giudice del tribunale dei minorenni per i due quindicenni di Torre Annunziata – legati da vincoli di parentela con esponenti di spicco del clan Cavalieri-Gallo – finiti alla sbarra con l’accusa di omicidio volontario e lesioni gravissime.
I due imputati, assistiti dall’avvocato Mauro Porcelli, avevano scelto il rito abbreviato per ottenere lo sconto di un terzo della pena. Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate tra 60 giorni.
Era la sera del 10 aprile 2022 – la domenica delle Palme – e Giovanni Guarino, il gigante buono di piazza Santa Croce, era andato alle giostre insieme alla comitiva di amici per trascorrere qualche ora di divertimento e relax.
Invece, il giro al luna park si trasformò in tragedia: il diciannovenne e l’amico vennero aggrediti da due 15enni per futili motivi e accoltellati. Fatali i fendenti inferti a Giovanni Guarino, morto praticamente sul colpo. L’amico venne trasportato d’urgenza all’ospedale Maresca e operato nella notte.
Sempre nella notte gli agenti del locale commissariato di polizia risalirono ai due aggressori, a Torre Annunziata. I due quindicenni hanno sempre respinto le accuse, sostenendo di avere reagito a una rapina. Versione ora definitivamente bocciata dai giudici, pronti a condannare i due baby-assassini a 14 anni e otto mesi.