Napoli. Per i genitori è un miracolo di Natale, una favola a lieto fine, una vita restituita quando sembrava perduta. Per i Carabinieri che hanno agevolato il suo salvataggio un’esperienza emozionante, vissuta anche come genitori.
La vicenda è quella di un bimbo di un anno compiuto il mese scorso che ha improvvisamente perso i sensi, smettendo di rispondere a mamma e papà. I genitori, allora, siamo in via Chiaromonte, a Napoli, lo hanno messo in auto e iniziato una disperata corsa verso l’ospedale. Una marcia però, nonostante il clacson, bloccata dal traffico cittadino.
Una pattuglia di carabinieri della stazione di Barra è poco lontana. Avverte il frastuono e vede il bimbo tra le braccia della madre. Si fa largo con lampeggianti e sirene, mettendosi davanti alla loro auto e facendo segno di seguirli. Dal finestrino urlano, sottolineando che si tratta di un’emergenza.
In pochi istanti sono nel pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania Scortano la madre e il piccolo all’interno e lo affidano ai medici. Il piccolo viene intubato e sottoposto a un massaggio cardiaco. Il suo cuore ha smesso di battere, è in arresto cardiocircolatorio. Quando tutto sembra perduto, ecco il ‘miracolo’.
Un pianto dirompente è il segnale del ritorno alla vita del piccolo. Per i medici “un minuto in più e sarebbe morto”. Il bambino ora sta bene.
Vincenzo Di Gennaro e Mauro Postiglione sono i nomi dei due carabinieri di San Giorgio a Cremano, in servizio alla stazione di Barra, che ieri sera hanno contribuito a salvare la vita al piccolo di un anno che aveva perso i sensi.
A renderli noti il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, in un post su facebook. “Attimi di paura per la sorte del piccolo che i due militari hanno vissuto restando al fianco dei genitori anche durante l’intervento dei medici, per poi apprendere che il bimbo era fuori pericolo” scrive il primo cittadino “Ora si trova all’ospedale Santobono e i nostri due carabinieri sono ancora in contatto con i genitori che li hanno tranquillizzati sullo stato di salute del bambino”.
Nel complimentarsi con i militari intervenuti in soccorso, il sindaco rivolge gli auguri “a questa famiglia che ha ricevuto il primo e più importante regalo di Natale”.