Torre del Greco. «I mezzi non erano sufficienti, avevamo problemi con il personale e le attrezzature erano inesistenti: mancavano le scope, mancavano le pale e perfino le buste».
E’ lo scenario ricostruito davanti ai giudici del tribunale di Torre Annunziata da Aniello Esposito – all’epoca dei fatti, responsabile dello spazzamento per la Ego Eco – in occasione dell’ultima udienza per lo scandalo della monnezza connection all’ombra del Vesuvio.
Davanti all’ex sindaco Ciro Borriello e ai vertici della ditta Fratelli Balsamo, tutti a processo per il presunto giro di mazzette per l’aggiudicazione dell’appalto Nu a Torre del Greco, l’ex consigliere comunale di Forza Italia ha ricostruito l’andamento dei servizi di igiene urbana durante il periodo immediatamente precedente il «benservito» alla Ego Eco deciso dall’amministrazione comunale.