Castellammare. Beffa dopo i falò illegali, i residui sono ancora in strada
CRONACA
16 dicembre 2022
Castellammare. Beffa dopo i falò illegali, i residui sono ancora in strada
Tiziano Valle

«Non è bastato essere stati costretti a vedere le fiamme lambire i nostri palazzi, a distanza di quasi dieci giorni dall’Immacolata tutti i residui sono ancora in strada». Questa la polemica sollevata dai residenti del rione Mercato e del rione Cmi, che segnalano cumuli di cenere e resti di materiale bruciato nella notte dell’Immacolata nei quartieri. I cittadini sostengono che nonostante le segnalazioni al Comune, nessuno ha ancora provveduto a rimuovere quei cumuli di rifiuti, che con tutta probabilità hanno creato anche danni al manto d’asfalto. Purtroppo si tratta di uno dei motivi per cui non sono mai stati autorizzati i falò nei quartieri a Castellammare. Anche quest’anno, nonostante un’ordinanza firmata dai commissari prefettizi, i fucaracchi sono stati accesi in quasi tutti i rioni della città. E in alcuni casi sono stati incendiati anche scooter, come avvenuto nel rione Licerta, o sono stati provocati danni alle abitazioni, come invece avvenuto nel rione Mercato. Anche in piazza Fontana Grande è stato realizzato un falò non autorizzato, ma quantomeno è stato fatto su un braciere e già il giorno successivo all’accensione gli stessi residenti della zona hanno provveduto a ripulire l’intera area, armati di scope, sacchi e palette. La stessa cosa, invece, non è avvenuta nel rioni Mercato e Cmi e questo scatena la protesta di quei residenti. «Siamo abituati ad essere trattati come cittadini di Serie B – sostengono – Ma quantomeno ci saremmo aspettati un intervento di pulizia. Perché convivere adesso con questi rifiuti ha davvero il sapore della beffa, considerato che quei falò non erano nemmeno autorizzati». vt