«Non è bastato essere stati costretti a vedere le fiamme lambire i nostri palazzi, a distanza di quasi dieci giorni dall’Immacolata tutti i residui sono ancora in strada». Questa la polemica sollevata dai residenti del rione Mercato e del rione Cmi, che segnalano cumuli di cenere e resti di materiale bruciato nella notte dell’Immacolata nei quartieri. I cittadini sostengono che nonostante le segnalazioni al Comune, nessuno ha ancora provveduto a rimuovere quei cumuli di rifiuti, che con tutta probabilità hanno creato anche danni al manto d’asfalto. Purtroppo si tratta di uno dei motivi per cui non sono mai stati autorizzati i falò nei quartieri a Castellammare. Anche quest’anno, nonostante un’ordinanza firmata dai commissari prefettizi, i fucaracchi sono stati accesi in quasi tutti i rioni della città. E in alcuni casi sono stati incendiati anche scooter, come avvenuto nel rione Licerta, o sono stati provocati danni alle abitazioni, come invece avvenuto nel rione Mercato. Anche in piazza Fontana Grande è stato realizzato un falò non autorizzato, ma quantomeno è stato fatto su un braciere e già il giorno successivo all’accensione gli stessi residenti della zona hanno provveduto a ripulire l’intera area, armati di scope, sacchi e palette. La stessa cosa, invece, non è avvenuta nel rioni Mercato e Cmi e questo scatena la protesta di quei residenti. «Siamo abituati ad essere trattati come cittadini di Serie B – sostengono – Ma quantomeno ci saremmo aspettati un intervento di pulizia. Perché convivere adesso con questi rifiuti ha davvero il sapore della beffa, considerato che quei falò non erano nemmeno autorizzati». vt
CRONACA
16 dicembre 2022
Castellammare. Beffa dopo i falò illegali, i residui sono ancora in strada