Il contest di Metropolis si è chiuso con una montagna di like. Un testa a testa a colpi di «mi piace» per scegliere gli alberi di Natale più belli. Gli utenti hanno postato decine di foto e le hanno condivise su centinaia di bacheche di amici e parenti. Primo posto per Jessica Dell’Isola, con 214 voti raccolti. Dietro, le immagini inviate in redazione da Francesco Langella (180 voti) e Antonio Borriello (139 preferenze). Giù dal podio, ma comunque premiati, gli alberi di Natale di Raffaele Dortucci (131 voti) e Pietro Caldarelli (117). Ovviamente, oltre alla bellezza, ha pesato la capacità di autopromuoversi e l’abilità di convincimento tra gli amici a postare un like alle foto. Non a caso anche tra gli alberi non entrati nei primi cinque classificati, ce ne sono di bellissimi. Un’esplosione di magia ha colorato il contesta «Vota l’albero e vinci un panettone» messo in evidenza sulla bacheca Facebook di Metropolis Quotidiano. Un gioco ben riuscito e per molti, numeri alla mano, anche decisamente avvincente. Ai proprietari dei cinque alberi più votati, Metropolis consegnerà un panettone artigianale messo a disposizione da «Il Buongustaio» di Sant’Antonio Abate, una realtà emergente lanciata dai fratelli Salvatore e Gianluigi Caccioppoli che, sebbene non provenienti da una famiglia di panificatori, sono stati in grado di realizzare produzione d’eccellenza sul territorio. I due fratelli hanno voluto che, «la storia dell’attività artigianale, ereditata dalle proprie passioni personali, fosse ricostruita e conservata, consapevoli di fare opera utile non solo al lustro della stessa, ma anche alla cultura più autentica della città di Sant’Antonio Abate». Pane, lievitati e grandi lievitati, dolci e ristorazione. «Dall’incontro di due artigiani, nasce l’idea di ricreare un prodotto che arriva dal passato, ovvero un pane dai sapori antichi prodotto esclusivamente con una farina Biologica di produzione limitata, coltivato nelle fertili terre di Candela nella comunità Montana Sub-Appennino Dauno Meridionale, qui la natura fa il suo corso insieme alla metodologia di macinazione a pietra e acqua la farina prodotta conserva le caratteristiche, i profumi e le proprietà probiotiche naturali».
CRONACA
22 dicembre 2022
Gli alberi di Natale più votato su facebook