La resa per evitare che l’intera seduta di consiglio comunale venisse annullata è arrivata nel tardo pomeriggio di martedì, quando dall’ufficio di presidenza del Comune di Terzigno è arrivato il provvedimento di «revoca» di convocazione dell’incontro fissato per ieri, mercoledì 21 dicembre 2022. Un papocchio, un autentico autogol, capace lo stesso di accendere le polemiche in città con le forze di opposizione pronte a puntare il dito contro il capo dell’assise, Antonio Vaiano, responsabile di aver convocato il consiglio comunale senza la previa riunione dei capigruppo, necessaria ai fini della discussione ufficiale in aula. Dopo lo stop alla seduta in programma ieri e il contestuale atto di revoca, dall’ufficio di presidenza è partito il nuovo avviso rivolto ai consiglieri. Il consiglio comunale è stato annullato e programmato – dopo la riunione dei capigruppo, convocata martedì mattina per tentare di riparare alla mancanza e in cui ci si è resi conto dell’irreparabile gaffe – per il prossimo 28 dicembre. All’ordine del giorno una serie di provvedimenti di carattere economico, grana pignoramenti e debiti fuori bilancio che avrebbero catalizzato l’attenzione dello scontro in aula. Questioni non di poco conto secondo le forze di opposizione, che oggi provano ad alzare la voce sull’intera questione. «L’approssimazione di questa maggioranza è incredibile. Portare in aula alla fine dell’anno una serie di provvedimenti che potevano essere risolti, con minore spesa, mesi fa è la certezza del fatto che questa amministrazione pensa soltanto a spartirsi le poltrone e poco altro», commenta ancora Francesco Nappo che già il giorno prima aveva sollevato la questione in merito all’illegittimità del consiglio comunale. «Il rimpasto e la divisione degli incarichi è l’unico argomento di discussione. Spero che nel prossimo ribaltone finisca anche il presidente del consiglio che continuo a ritenere inadeguato e spero si dimetta questo prima», le parole dell’ex vicesindaco. Anche il leader dell’opposizione, Vincenzo Aquino, ha usato parole forti per «descrivere» il papocchio del consiglio. «Una palese violazione dello stato e del regolamento comunale, il consiglio è stato revocato. Alla maggioranza interessa solo la spartizione dei posti. – ha detto – Una guerra che dura dall’inizio della loro risicata e inspiegabile vittoria al ballottaggio».
CRONACA
22 dicembre 2022
Papocchio consiglio a Terzigno: revocata la seduta