Il piazzale davanti alla scuola di Postiglione trasformato in una discarica, la vicenda della ricostruzione del nuovo plesso che sembra finita nel dimenticatoio e l’assenza di collegamenti con mezzi di pubblici dalla periferia Nord al centro della città che penalizza i residenti che non possono spostarsi con mezzi propri. Sono queste le criticità che si vivono nel quartiere Postiglione, denunciate da Salvatore Esposito, responsabile del sindacato pensionati della Cisl. «Il nostro rione versa in uno stato totale di abbandono – dice Esposito – Quello che rimane della vecchia scuola è solo degrado. La parte vecchia è stata abbattuta, perché andava ricostruita, così come sbandierato dalla vecchia amministrazione. Ma siamo fermi da mesi e i bambini di Postiglione sono costretti ad andare a Moscarella. L’abbandono di quell’area ha fatto sì che si trasformasse in una discarica a cielo aperto, dove ormai gli incivili vengono a scaricare di tutto». In effetti, nell’intera area si vedono cumuli di rifiuti, anche speciali, abbandonati da chi senza alcuna autorizzazione sfrutta la totale assenza di controlli per liberarsi di ciò che dovrebbe essere conferito nelle discariche o nelle isole ecologiche. «Anche il campetto con relativo spazio antistante, sito in traversa cantieri mercantili, al netto dei progetti futuri è nel degrado. L’erba ha superato tutto e c’è un problema di insetti in tutta la zona – continua Esposito – Infine, per quanto riguarda il trasporto pubblico, abbiamo un solo pullman che fa la tratta piazza Spartaco-Novartis, rendendo impossibile gli spostamenti per gli anziani. Chi vive nel rione Postiglione si sente emarginato dalla città e questa situazione non è più tollerabile». vt
CRONACA
25 dicembre 2022
Castellammare. Lavori fermi da 9 mesi alla scuola di Postiglione, il piazzale diventa una discarica