Buone notizie per i cittadini dei 74 comuni della Campania in cui Gori gestisce il Servizio Idrico Integrato. Al fine di garantire la più ampia partecipazione degli utenti, e considerando anche il periodo di festività, sono stati prorogati al 31.01.2023 i termini per la presentazione delle domande per accedere a Bonus Idrico Integrativo e Stop Morosità: le agevolazioni sul pagamento delle bollette dell’acqua disposte dal Consiglio di Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano. Si tratta di due azioni finalizzate a fornire un aiuto concreto alle famiglie che versano in condizione di disagio socio-economico, per le quali sono stati stanziati, complessivamente, circa 8 milioni di euro. Tali misure sono destinate agli utenti che risiedono nei 74 comuni della Campania in cui Gori gestisce il Servizio Idrico Integrato. Bonus Idrico Integrativo, in particolare, consente di avere uno sconto in bolletta di 50 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino ad un massimo complessivo di 200 euro; per accedere a questa misura è necessario possedere un’attestazione ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro. Per i nuclei familiari che oltre a trovarsi in una condizione di disagio socio-economico sono associati anche ad utenze in condizione di morosità, il Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, in via eccezionale, ha deliberato un’ulteriore agevolazione denominata Stop Morosità. Per accedervi è necessario essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: attestazione ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro; situazione di disagio temporaneo debitamente certificato causato da perdita di lavoro, malattia e altre condizioni di disagio. Tutte le informazioni utili e la modulistica necessaria sono disponibili su www.enteidricocampano.it, nella sezione Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano, e www.goriacqua.com. Le domande devono essere presentate entro il 31.01.2023 direttamente presso gli uffici comunali preposti.
CRONACA
29 dicembre 2022
Bonus idrico alle famiglie e stop morosità: Gori proroga i termini al 31 gennaio 2023