Drink vietati e task force nelle strade di Ottaviano, nuova stretta in vista dei festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. Nel mirino i giovani della movida e i titolari di locali, che saranno al centro dei controlli per tutta la giornata di oggi. Il provvedimento, già adottato per la vigilia di Natale, sarà “rilanciato” dai vertici del Comune. «Sono pervenute all’attenzione dell’amministrazione comunale segnalazioni da parte delle forze dell’ordine, nonché da cittadini, che negli anni passati, nei giorni del 24 e del 31 dicembre si sono verificati festeggiamenti da parte di gruppi di persone in prossimità di esercizi pubblici con consumi su area pubblica di bevande alcoliche» – scrive il funzionario arrivato a Ottaviano nei mesi scorsi nell’ordinanza che tornerà in vigore oggi – «Questo consumo è spesso causa del verificatsi di episodi di degrado e violazione delle regole di rispetto dell’ambiente, del contesto urbano e di turbamento della quiete pubblica». La decisione di adottare una stretta, indirizzata alle forze dell’ordine che avranno il compito di effettuare controlli nelle strade e all’interno dei locali della movida, è per i vertici del Comune un provvedimento imprenscindibile. «Il Comune deve assicurare una serena e civile convivenza contrastando situazioni di degrado e pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, a tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, della sicurezza urbana e finalizzato a prevenire ulteriori condotte violente e criminose», il riferimento è anche al fatto che proprio lo scorso anno nei giorni del 24 e del 31 le forze dell’ordine furono costrette a intervenire per sedare alcune risse scoppiate in strada. Da qui nasce il provvedimento partorito dall’Ente, già valido per la vigilia di Natale, e rilanciato per la giornata di oggi: «E’ fatto divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su aree pubbliche e aperte al pubblico dalle 00 alle 24 nei giorni del 24 dicembre e del 31 dicembre». Per chi vìola il provvedimento sono previste multe salate. Alle forze dell’ordine il compito di vigilare e «pizzicare» chi vende l’alcol fuori ordinanza e chi lo consuma che allo stesso tempo rischia di finire nella rete degli uomini in divisa. L’inosservanza dei divieti comporterà una sanzione amministrativa che va dai 25 ai 500 euro, con il provvedimento accessorio – in alcuni casi – della chiusura dell’esercizio in questione da 5 a 30 giorni.
CRONACA
31 dicembre 2022
Brindisi, caos e rifiuti: la task force a Ottaviano per il Capodanno