Velate ed eleganti voci iniziano un concerto strepitoso, melodie Natalizie a luci soffuse, poi si libra nell’aria il suono di un arpa, di un violino, un violoncello. Fino all’esplosione sonora con tutta l’orchestra sinfonica. Immagini e video proiettati a 360 gradi trasformano l’Auditorium del liceo Severi, intitolato a Rita Levi Montalcini, in un salone Viennese, dove magicamente appaiono coppie in abiti ottocenteschi che danzano un celebre Valzer. Da Brahms a Strauss, a Šostakovič, ogni singolo e celeberrimo brano viene introdotto con qualche cenno storico o simpatico aneddoto e con una scenografia mozzafiato. Un “no alla guerra” un “no alla repressione” vengono sottolineati da brani di Astor Piazzolla. Un’orchestra sinfonica ed un coro per un totale di 90 elementi che in elegante frac ci catapultano in un concerto tutt’altro che scolastico. Frutto del lavoro dei laboratori di musica d’insieme ai quali tanti docenti collaborano per poi far convergere il tutto in unico grande ensemble. Ma le sorprese non finiscono con la musica classica, la camaleontica orchestra diretta dal prof Alfredo Intagliato, regala due momenti di pura dance anni ’70. Si proprio cosi, dopo anni dove ci  è stato vietato ballare si invita il pubblico a scatenarsi con 2 grandi successi degli Abba. Il concerto, con pubblico super entusiasta ed ancora in piedi a ballare ed applaudire, si conclude con un classico tratto da Sister Act “I will follo him”. Tutto ciò è possibile solo se al comando c’è un dirigente come il nostro, affermano docenti ed alunni e quindi ecco sul palco la padrona di casa, la dirigente scolastica Elena Cavaliere, la quale si mostra emozionata ma soddisfatta del grande lavoro svolto. Un crescente rullo di tamburi annuncia il bis finale, si, come al concerto di Capodanno di Vienna, anche al liceo Severi parte la marcia di Radetzky accompagnata dal battito delle mani di circa 600 presenti.