“L’occasione fa l’uomo ladro”, potrebbe essere riassunta così la sentenza di assoluzione per un 45enne di Gragnano, finito a processo per aver rubato un pacco di gratta e vinci, del valore di 2 euro cadauno, per un totale di 300 euro. Un furto che era avvenuto presso la tabaccheria e ricevitoria di via Santa Croce alcuni anni fa e che era stato denunciato da un parente del titolare. Un cliente abituale, conosciuto anche dai proprietari della ricevitoria perché spesso occupato a giocare alla slot presenti nel locale. Un giocatore accanito che, adocchiato il pacchetto di gratta e vinci, ha ben pensato di farlo sparire e tentare la fortuna a discapito del negoziante. Gratta e vinci che se pur avrebbero contenuto una vincita cambia-vita, la stessa non sarebbe mai stata riscossa poiché una volta scoperto l’ammanco, i numeri dei biglietti erano stati bloccati dal Monopolio. L’azione avvenuta poco prima della pandemia, era stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso, installate all’interno della ricevitoria e che avevano dato, fin da subito, un nome e un volto al ladro occasionale. Ladro che, però, va ricordato è attualmente a processo per un altro reato e in attesa di sentenza. Tornando al furto dei gratta e vinci, una volta notato l’ammanco del pacchetto che era poggiato sul bancone e dopo aver tentato di cercarlo ovunque, il titolare aveva allertato i carabinieri denunciato il furto. Perché, in effetti, anche qualche altro cliente che era all’interno della ricevitoria avrebbe visto da lontano la mano veloce dell’imputato che faceva sparire i gratta e vinci. Riavvolti i nastri delle registrazioni, i militari hanno potuto recuperare le prove che erano schiaccianti. Un furto con destrezza e un danno di 300 euro per il commerciante. Non è stato letto in questo modo il reato, cancellato con un colpo di spugna dal giudice monocratico che ha concesso la piena assoluzione al 45enne – difeso dall’avvocato Raffaele Attanasio – per un reato che, alla fine, non si è consumato interamente. Gratta e vinci immediatamente bloccati e, quindi, non riscuotibili in caso di vincita. Un furto che sarebbe stato commesso nell’immediato e non studiato, dunque senza premeditazione, perché il pacco di gratta e vinci si sarebbe trovato sul bancone incustodito, e sottratto per una distrazione del titolare della ricevitoria.
CRONACA
31 dicembre 2022
Gragnano. Ruba un pacco di Gratta e Vinci, ma il giudice lo assolve