Scafati. Un dominio totale, Scafati conquista il derby contro Napoli umiliando con un netto 96-61 la formazione partenopea. Due punti fondamentali in chiave salvezza, resi ancor più importanti dal fatto che sono arrivati contro una diretta concorrente per la permanenza in massima serie. I primi secondi sono di studio, anche se è Scafati a dimostrare fin dalle battute iniziale di voler comandare i giochi. A fare la differenza nel primo quarto è la maggiora ferocia dei padroni di casa, che si dimostrano asfissianti in difesa e a rimbalzo e quanto mai letali in attacco. Trascinati dalle triple di Pinkins e dalle giocate di Okoye la Givova Scafati vola sul +8 a 30 secondi dalla fine del primo quarto. Un vantaggio che diventa ancora maggiore, +9, per un tecnico fischiato al coach di Napoli Buscaglia per le troppe proteste. Il primo quarto si conclude sul risultato di 21-15 per la Givova Scafati. Il secondo quarto dopo un avvio timido di Napoli, vede di nuovo Scafati prendere di nuovo in mano la situazione, sempre con il trio Stone-Perkins-Okoye a trascinare i padroni di casa sul 29-20. Scafati è un’ondata che travolge Napoli a ripetizione, con i gialloblù che raggiungono il massimo vantaggio a 2’36” dalla termine del secondo quarto, con due triple di Stone che portano Scafati sul 38-25. Si va sul riposo lungo con i padroni di casa in vantaggio per 40-29. Il canovaccio non cambia al ritorno dal riposo, con Scafati che continua a trovare il canestro avversario con la stessa facilità con cui Crillin moriva in Dragon Ball, arrivando sul 49-31 a 6’ 46” dalla fine del terzo quarto. Qualche secondo si sveglia finalmente Logan, trovando la prima tripla, con annesso primo canestro, della sua gara, portando Scafati sul 52-33. Napoli accusa il colpo, visto che poco dopo scivola fino a -23, con il risultato che recita 56-33 per Scafati. Trovato il primo canestro Logan si scatena con altre sue triple, l’ultima con dallo subito, portando Scafati sul 63-35. Logan è talmente in trance agonistica che dietro alla canotta sembra esserci scritto Doncic, infilando triple su triple che portano Scafati sul 69-37. Il terzo periodo termina sul risultato di 73-47. Non cambia, ovviamente, la musica nell’ultimo quarto, con Scafati che non si ferma e allunga fino all’85-51. Il risultato diventa sempre più umiliante per Napoli che a 3’11” dalla fine è sotto di ben 42 punti, con il risultato che recita 95-53. Non c’è più storia con la gara che finisce 96-61.