«C’è una bomba nella scuola», la voce dall’altra parte del telefono è di un uomo. Poche parole, quanto basta per far scattare di nuovo un campanello d’allarme legato alla sicurezza negli istituti di Terzigno. Nel mirino ancora una volta il plesso Capoluogo, distante pochi passi dalla sede comunale. La segnalazione di un ordigno all’interno dell’istituto fa partire il protocollo di sicurezza: struttura evacuata, bimbi costretti a tornare a casa e artificieri all’interno dell’istituto.
Era già capitato in altre due occasioni nei mesi scorsi, sono in corso i controlli dei reparti speciali del gruppo artificieri per cercare eventuali tracce all’interno dell’edificio. Sul posto anche i carabinieri di Terzigno e gli agenti del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano.