• Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
  • Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
Metropolisweb
  • Home
  • Cronaca
  • Sport
  • Rubriche
  • Young
  • Giornale
  • Radio
  • Login
  • Home
  • Cronaca
  • Sport
  • Rubriche
  • Young
  • Giornale
  • Radio
  • Login
News e dittatura social: ora le notizie si pagano
CRONACA
20 gennaio 2023
News e dittatura social: ora le notizie si pagano
metropolisweb

Via libera dall’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni al regolamento in materia di determinazione dell’equo compenso per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico, in attuazione dell’articolo 43-bis della legge sul diritto d’autore. L’articolo 43-bis, recepisce l’articolo 15 della direttiva copyright con il quale il legislatore europeo ha affrontato la questione dell’equa distribuzione del valore generato dallo sfruttamento sulla rete di una “pubblicazione di carattere giornalistico” tra gli editori (titolari dei diritti) e le piattaforme che veicolano questi contenuti online. In particolare, l’articolo 15 della direttiva, che ha introdotto anche per gli editori il riconoscimento dei diritti di riproduzione e comunicazione al pubblico (già previsto dalla direttiva 2001/29/CE per altre categorie di titolari), intende colmare lo squilibrio di ricavi (il cosiddetto value gap) tra le piattaforme online e i titolari dei diritti sulle pubblicazioni giornalistiche. Il regolamento ha come obiettivo principale quello di incentivare accordi tra editori e prestatori di servizi della società dell’informazione, ivi incluse le imprese di media monitoring e rassegne stampa ispirandosi alle pratiche commerciali e ai modelli di business adottati dal mercato. Un sistema che servirà a fermare  lo strapotere dei giganti della Rete.  Sempre secondo l’articolo 43 bis, se entro 30 giorni dalla richiesta di avvio del negoziato le parti non riescono a trovare un accordo sull’ammontare del compenso, ciascuna di esse può rivolgersi all’Autorità per la determinazione dell’equo compenso, fermo restando il diritto di adire l’Autorità giudiziaria ordinaria. L’Autorità, entro 60 giorni dalla richiesta indica, sulla base dei criteri stabiliti nel regolamento, quale delle proposte economiche formulate è conforme ai suddetti criteri oppure, qualora non reputi conforme nessuna delle proposte, indica d’ufficio l’ammontare dell’equo compenso. Il regolamento individua come base di calcolo “i ricavi pubblicitari del prestatore derivanti dall’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico dell’editore, al netto dei ricavi dell’editore attribuibili al traffico di reindirizzamento generato sul proprio sito web dalle pubblicazioni di carattere giornalistico utilizzate online dal prestatore”. Su tale base, all’editore, a seguito della negoziazione, potrà essere attribuita una quota fino al 70%, determinata sulla base dei criteri predeterminati. La presenza di un’aliquota massima, spiega l’Agom, “ha l’obiettivo di rendere flessibile lo schema di determinazione dell’equo compenso, adattandolo alle diverse esigenze delle parti e alle diverse caratteristiche tanto dei prestatori quanto degli editori, facilitando al contempo l’instradamento delle negoziazioni”. Il modello e i criteri individuati dall’Autorità, nel garantire il riconoscimento dei diritti in capo agli editori, “rispondono alla necessità di effettuare un attento bilanciamento dei diversi interessi in gioco sia di natura pubblicistica, considerati i valori da tutelare (quali la libertà di espressione, il pluralismo dell’informazione, unitamente alla garanzia di adeguati incentivi affinché le parti, ciascuna nel proprio ambito di attività, mantengano un elevato livello di investimenti in innovazione, anche tecnologica), sia di natura privatistica, preservando la libertà negoziale e il raggiungimento di accordi reciprocamente vantaggiosi”. Il regolamento disciplina anche la determinazione dell’equo compenso dovuto dalle imprese di media monitoring e rassegne stampa. In ragione delle differenze strutturali relative ai modelli di business e ai servizi offerti, l’Autorità ha ritenuto di dover individuare dei criteri che rispondessero a tale specificità. La base di calcolo è stata individuata nel fatturato rilevante delle imprese derivante dalle attività comunque connesse a quelle di media monitoring e rassegne stampa. In tale contesto, l’Autorità ha preferito non indicare un’aliquota, suggerendo però di tenere in considerazione quelle adottate da prassi di mercato consolidate, conferendo così la flessibilità necessaria a garantire equità.

A Napoli l’European Cup di Judo under 18
SPORT
A Napoli l’European Cup di Judo under 18
metropolisweb 
8 febbraio 2023
Napoli. Presentata oggi a Napoli, a Palazzo San Giacomo, l'European Cup di JUDO 2023 under 18, che si terrà al PalaVesuvio sabato 11 e domenica 12 feb...
this is a test
Picchiata dal figlio del boss perché trans, denuncia in procura a Napoli
CRONACA
Picchiata dal figlio del boss perché trans, denuncia in procura a Napoli
metropolisweb 
2 febbraio 2023
Napoli. Ha riferito alle forze dell'ordine di essere stata aggredita dal figlio del boss dopo che quest'ultimo aveva scoperto che era una transessuale...
this is a test
Uccise il figlio a Torre del Greco: perizia psichiatrica sulla mamma-assassina
CRONACA
Uccise il figlio a Torre del Greco: perizia psichiatrica sulla mamma-assassina
metropolisweb 
2 febbraio 2023
Torre del Greco. La Corte di Assise di Napoli ha disposto una perizia psichiatrica finalizzata ad accertare se Adalgisa Gamba, la 41enne accusata di a...
Related posts
Bimbo soffocato a Torre del Greco, niente perdono dal marito per la mamma-assassinaTorre del Greco, soffocò e uccise il figlio: via al processo alla mamma-assassina
this is a test
Osimhen, la tartaruga gigante salvata a Salerno e «ricoverata» a Portici
CRONACA
Osimhen, la tartaruga gigante salvata a Salerno e «ricoverata» a Portici
metropolisweb 
2 febbraio 2023
Portici. È un maschio di 85kg e 80 cm di carapace, molto grande e per questo chiamato come l'attaccante del Napoli, Oshimen. E' stato recuperato a Sal...
this is a test
Quattrocento precari Asl a rischio: rivolta contro la Regione
CRONACA
Quattrocento precari Asl a rischio: rivolta contro la Regione
vilam 
2 febbraio 2023
Circa quattrocento dipendenti a rischio. Si tratta di lavoratori assunti negli anni dall’Asl Napoli 3 Sud con un contratto del tipo “15 octies” ovvero...
this is a test
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Editrice Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.