Torre del Greco. Stamattina gli agenti del locale commissariato di polizia hanno tratto in arresto un pregiudicato di 45 anni, gravemente indiziato dei delitti di rapina impropria aggravata e detenzione e porto illegali di arma da fuoco in luogo pubblico.
Lo scorso luglio la vittima della rapina, mentre transitava in auto in una strada del comune di Torre del Greco, insieme alla compagna, alla sorella e alle due figlie minori, era stato invitato da due uomini, anch’essi a bordo di un’autovettura, ad accostarsi al lato della strada.
Quando la vettura si era arrestata, i due soggetti avevano strappato dal collo della vittima una catena d’oro dandosi poi alla fuga. La vittima si era posta all’inseguimento dell’autovettura degli autori dell’assalto, raggiungendola poco dopo.
Ne era sorta una colluttazione, nel corso della quale uno dei malviventi aveva esploso un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo della persona offesa, attingendola alla gamba destra.
Le indagini, coordinate da questa Procura della Repubblica ed espletate dalla Squadra Mobile di Napoli e dalla Squadra Investigativa del Commissariato PubblicaSicurezza di Torre del Greco, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati, oltre che in ordine al reato di lesioni personali aggravate, a carico dell’odierno arrestato, il quale, all’esito delle formalità di rito, è stato portato nel carcere di Poggioreale.
In particolare, attraverso l’analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza comunale, è stato possibile individuare il veicolo a bordo del quale viaggiano gli autori del reato, risultato di proprietà di una società di noleggio.
Da successivi accertamenti è emerso che l’autovettura il giorno della rapina era stata utilizzata dal padre del titolare della predetta società, soggetto risultato compatibile con la descrizione fornita dalla vittima e dai suoi familiari, riconosciuto da questi ultimi come l’autore dei reati per cui si procede.