Riqualificare il bacino idrografico del fiume Sarno, potenziare la depurazione e procedere a un massiccio intervento per evitare perdite d’acqua. Sono questi i tre macro progetti su cui la Gori, l’azienda che dal 2002 gestisce il servizio idrico Integrato in 74 comuni della Campania compresi tra le province di Napoli e Salerno, sta lavorando. Un’azione che si dipana tra 900 chilometri quadrati, un milione e 400mila abitanti serviti, 5mila chilometri di rete idrica e 2700 di rete fognaria e ben 12 impianti di depurazione. Sono ben 219 i milioni di euro che Gori è pronta a investire. “Noi crediamo molto nel progetto Energie per il Sarno – dichiara a Radio Metropolis Vittorio Cuciniello, Amministratore delegato della Gori – un’azione per il risanamento del nostro corso d’acqua, nato appunto dalla sinergia tra Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano. Il progetto è costituito da un programma di 42 interventi che saranno ultimati entro il 2025. Puntiamo all’eliminazione di 113 scarichi in ambiente, all’estensione del servizio di fognatura a 88.000 abitanti e all’estensione del servizio di depurazione a 421.000 abitanti”.
Un progetto che risponde alle logiche di trasparenza amministrativa. “Nell’ambito del programma Energie per il Sarno è stata avviata una campagna di monitoraggio sulla qualità delle acque superficiali del fiume al fine di misurare, in maniera puntuale, l’efficacia degli interventi. Il piano di monitoraggio, a cura del laboratorio di analisi di Gori, prevede una serie di campionamenti effettuati con cadenza trimestrale in punti strategici, scelti in funzione del percorso del fiume e della presenza di scarichi non collettati, che saranno poi oggetto di eliminazione. Amministrazioni comunali, associazioni e cittadini, per la prima volta, possono monitorare lo stato di avanzamento degli interventi attraverso il portale energieperilsarno.it: uno strumento che risponde all’esigenza di coinvolgere ed informare il territorio, sviluppato grazie alla sinergia tra istituzioni e ispirato ai valori di chiarezza, trasparenza e condivisione. Grazie al portale, infatti, è possibile raccogliere informazioni utili sul fiume, sugli impianti di depurazione e su tutte le opere in corso, visionando le mappe interattive e partecipando al cambiamento con l’invio di proposte e segnalazioni” spiega Cuciniello.
Un altro progetto importante, finanziato con fondi europei che hanno premiato la qualità dei progetti presentati da Gori, riguarda Azioni per l’Acqua: “Grazie alle opportunità offerte dal PNRR, ed anche questa volta grazie alle proficue sinergie con Regione Campania ed Ente Idrico Campano, Gori ha sviluppato anche un altro macro- progetto per il risanamento della rete idrica e la riduzione delle perdite denominato “Azioni per l’Acqua”. Puntiamo a ridurre del 50% le perdite idriche entro il 2025, pari a 61.850.000 mc di acqua, equivalenti al fabbisogno annuo di 1 milione di abitanti. Gli interventi interessano, a scaglioni, tutti e 74 i comuni serviti grazie ai 100 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu e PNRR di cui Gori è risultata aggiudicataria nel 2022” conclude Cuciniello.