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A Pompei nascerà un parco urbano nell’ex fortino del clan
CRONACA
16 febbraio 2023
A Pompei nascerà un parco urbano nell’ex fortino del clan
Mauro de Riso

L’ex fortino del clan Cesarano diventerà un mega parco urbano. E nei locali che già ospitano la fondazione di don Luigi Merola nascerà “Il Palazzo de’ Creature”. La svolta per i beni confiscati a Pompei arriva grazie ai fondi del Pnrr, intercettati dall’amministrazione Lo Sapio che un anno fa aveva candidato i progetti ad un bando ministeriale ottenendo poi l’ok al finanziamento poco prima di Natale. Un toccasana per il Comune di Pompei, che potrà dunque mettere a frutto un tesoretto di circa 3 milioni di euro per realizzare due interventi di fondamentale importanza per la loro valenza sociale, nonché per il segnale forte di contrasto alla criminalità organizzata, che un tempo disponeva di quei beni. Ma andiamo per ordine. Un milione e 958mila euro saranno utilizzati per “Il Giardino PerBene”, un parco pubblico che sorgerà in via Ponte Izzo con attività ludiche e sportive e un’isola ecologica negli spazi che un tempo erano nelle mani del clan Cesarano per circa 9mila metri quadrati, posti sotto sequestro e assegnati nel 2011 al Comune dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità. Un terreno che è rimasto a lungo in condizioni di degrado e abbandono, vista anche l’esigenza di reperire fondi utili per consentirne il riuso a fini sociali che l’amministrazione guidata dal sindaco Carmine Lo Sapio ha strutturato per quell’area, che rappresenterà un simbolo di riscatto di una fetta di territorio in cui indirizzare i minori “a rischio” verso i valori sani dello sport e dell’aggregazione sfruttando uno spazio imponente a disposizione dei giovani e delle associazioni. Il secondo progetto riguarda l’ammodernamento e il restyling di un edificio in via Don Gennarino Carotenuto, per complessivi un milione e 107mila euro, dove poter valorizzare in maniera sempre più consistente il lavoro svolto da don Luigi Merola, il prete anti-camorra che a Pompei ha istituito una sede della fondazione “A voce d’‘e criature”, che ha accolto oltre 400 ragazzi sottratti alle grinfie della criminalità. Un bene confiscato che dunque andrà ulteriormente a potenziare l’attività sociale intrapresa da don Luigi negli ultimi 15 anni, attraverso la realizzazione di un polo di aggregazione di fondamentale importanza per prevenire e contrastare la devianza giovanile, in cui trova terreno fertile la camorra per reclutare le nuove leve della criminalità organizzata. «Con la realizzazione de “Il Palazzo de’ Creature” trasformeremo un ex bene di camorra in un polo aggregativo il cui fine è garantire assistenza a bambini le cui famiglie versano in condizioni di disagio culturale ed economico, favorendo attività in cui tutti i minori possano partecipare, insieme, ai laboratori e alle attività ludico-ricreative, combattendo ogni forma di discriminazione», aveva affermato il sindaco Lo Sapio con l’annuncio della candidatura dei progetti, ricordando poi che «con “Il Giardino PerBene” sarà realizzato un ampio polmone verde e un luogo di giochi attrezzato per tutti i bambini della città di Pompei». Un duplice finanziamento, dunque, che ha consentito al Comune con sede a Palazzo De Fusco di realizzare l’en plein per le candidature ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con due progetti su due accolti.

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