Torre del Greco. L’allarme era scattato all’interno del plesso Maria Montessori dell’istituto comprensivo Giacomo Leopardi, dove la caduta di qualche ramo e le evidenti condizioni di instabilità avevano scatenato apprensioni tra i genitori dei piccoli alunni.
Un grido d’aiuto prontamente raccolto dall’amministrazione comunale, pronta – dietro tempestiva segnalazione del delegato all’ambiente Luigi Mele – a intervenire per eliminare qualsiasi tipo di pericolo. Gli operai della ditta incaricata della manutenzione del verde pubblico hanno provveduto alla potatura di alcuni arbusti e alla rimozione degli alberi pericolanti.
Successivamente è stato avviato uno screening per verificare le «condizioni di salute» delle piante presenti in tutti gli istituti comprensivi del territorio per valutare la necessità di ulteriori interventi: «Le scuole hanno a disposizione fondi per questo tipo di lavori, ma spesso si esauriscono velocemente – la premessa di Luigi Mele – Allora come amministrazione comunale ci facciamo carico degli interventi per garantire la massima sicurezza ai bambini e al corpo docente».
Una risposta ferma e decisa a qualche consigliere comunale d’opposizione pronto a puntare l’indice contro la squadra di governo cittadino sostenendo che «la città dal punto di vista della pulizia e del diserbo è totalmente abbandonata». Accuse respinte al mittente dal delegato all’ambiente: «I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti – sottolinea Luigi Mele – sia sotto il profilo della raccolta dei rifiuti sia sotto l’aspetto del diserbo. La programmazione degli interventi, prevedeva un’ultima tranche di investimenti a partire dal mese di gennaio. I problemi provocati dall’attacco hacker hanno inevitabilmente rallentato il cronoprogramma, ma stiamo portando avanti gli interventi di diserbo su tutto il territorio cittadino».
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