Dopo aver ricoperto l’incarico di numero due della giunta comunale durante la prima esperienza a Palazzo Torino del sindaco Salvatore Di Sarno, alle ultime amministrative aveva scelto di cambiare squadra in coerenza con le sue idee politiche. La scelta di appoggiare l’ascesa di Giuseppe Bianco, il medico di estrazione dem e leader della coalizione di centrosinistra, le aveva garantito però soltanto uno scranno tra i banchi del consiglio comunale. Relegata al ruolo minore di consigliere di minoranza. Nei giorni scorsi Maria Vittoria Di Palma, tra le protagoniste del primo mandato del sindaco Di Sarno ha comunicato e protocollato le proprie dimissioni dall’incarico ricoperto fino a questo momento. Lascerà l’aula di palazzo Torino per «motivi personali», così si legge nel provvedimento in viato al capo dell’assise e al primo cittadino. Una nota protocollata nei giorni scorsi e divenuta immediatamente esecutiva e capace di far scattare per Salvatore Rancella, primo dei non eletti della lista del Pd la poltrona in consiglio comunale. Rassegno le dimissioni dalla carica di consigliere comunale «per contingenze lavorative  e personali» – si legge nella missiva indirizza al presidente del consiglio comunale Luigi Pappalardo e all’ex sindaco Salvatore Di Sarno. «Lascio questo incarico con grande rammarico, nella consapevolezza del grande onore che i nostri concittatini mi hanno conferito nel rendermi parte dell’organo consiliare di questo Comune». Conclusa l’esperienza di Maria Vittoria Di Palma – eletta nel Pd con Giovanni Stanzione – il cambio tra i banchi dell’opposizione darà l’opportunità a Salvatore Rancella di entrar a far parte del civico consesso di Palazzo Torino.