Mentre i deputati di Articolo 1, Arturo Scotto, e del Partito Democratico, Marco Sarracino, presentano un’interrogazione parlamentare perché ritengono «inutile e dannoso», il progetto del traforo voluto dall’Eav, il Pd di Castellammare di Stabia si schiera apertamente per lo sventramento della collina di Varano. «Lo sviluppo turistico di Castellammare passa anche attraverso l’efficientamento della rete dei trasporti», dice senza mezzi termini la vicesegretaria del Partito Democratico stabiese, Nora Di Nocera. Le opere complementari sono ferme al palo e ad oggi non esiste nessun piano per la valorizzazione dei reperti archeologici che gli scavi della Soprintendenza sta portando alla luce, ma Di Nocera si schiera apertamente dalla parte del progetto. «Il Pd di Castellammare condivide il progetto che Eav porta avanti, compreso il raddoppio del traforo, al fine di ottenere il risultato di avere il raddoppio dei treni, ogni 12 minuti da Castellammare e Sorrento», continua la vicesegretaria dei dem stabiesi che aggiunge auspica «più sicurezza e velocità con l’investimento per il nuovo segnalamento e gli interventi sulla infrastruttura previsti dal piano di 292 milioni con Alstom». Nora Di Nocera ammonisce anche chi chiede maggiore attenzione per il patrimonio archeologico di Castellammare: «I valori della salvaguardia dell’ambiente, della conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico culturale e archeologico del territorio, sono altro rispetto agli steccati ideologici sic et sempliciter – dice la vicesegretaria del Pd stabiese – Il potenziamento delle infrastrutture con particolare riferimento alla rete dei trasporti è un volano imprescindibile per una comunità che intende guardare ad un futuro diverso per un’ area ricca di potenzialità inespresse». vt
CRONACA
5 marzo 2023
Castellammare. Il Pd stabiese: «Bucare la collina di Varano è necessario»