Arpac, Azienda regionale di protezione ambientale della Campania, è intervenuta, di concerto con i Vigili del fuoco, sul luogo dell’incendio che intorno alle 16 di ieri è divampato in un’azienda di recupero di rottami ferrosi in area Pip a Sarno. L’incendio si è sviluppato in un’area di stoccaggio e ha coinvolto rifiuti metallici in cumuli. L’area interessata dall’evento è apparsa pavimentata in battuto di cemento industriale ed è servita da un sistema di raccolta delle acque che le convoglia per la sedimentazione/disoleazione e, successivamente, in un depuratore chimico fisico che scarica in fogna bianca. A scopo cautelativo, i tecnici del dipartimento Arpac di Salerno hanno chiesto il contenimento in sito delle acque di spegnimento, attraverso l’occlusione della tubazione di scarico. L’Agenzia ha avviato il monitoraggio della qualità dell’aria nella zona interessata dall’evento, con due dispositivi, uno per la determinazione di polveri sottili e metalli pesanti, l’altro per la determinazione delle diossine e dei furani. Subito dopo l’incendio sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco ed i Vigili Urbani ed è stato allertato l’ufficio di Protezione Civile del Comune. Il sindaco, Giuseppe Canfora, e l’assessore alla Protezione civile, Roberto Robustelli, hanno invitato “i residenti della zona e tutti i cittadini a non avvicinarsi al luogo dell’incendio per evitare di intralciare le operazioni nonché e soprattutto possibili esalazioni di fumo; per tale motivo si invitano gli occupanti di abitazioni ed uffici che si trovino in prossimità dell’incendio a tenere le finestre accuratamente chiuse”. Inoltre, un invito “ai responsabili dell’Ospedale Martiri Villa Malta di Sarno a chiudere le finestre per evitare le esalazioni di fumo”. A seguito dell’incendio divampato ieri pomeriggio in un’azienda di recupero di materiali ferrosi, nell’area Pip del comune di Sarno, sono al momento in funzione due campionatori di aria, tempestivamente attivati nei pressi del luogo dell’evento dall’Arpa Campania per la ricerca, rispettivamente, di diossine-furani e di polveri sottili e metalli pesanti. È stato inoltre posizionato un laboratorio mobile per i rilievi sulla qualità dell’aria, in grado di monitorare un ampio set di inquinanti tra cui PM10, PM2.5, benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio, ossidi di azoto. Nella serata di ieri i campionatori sono stati attivati da personale tecnico del Dipartimento Arpac di Salerno e nella serata di oggi, al termine del primo ciclo di campionamento, verranno prelevati i filtri e analizzati al più presto presso i laboratori agenziali, in particolare della sede di Agnano per i Siti contaminati e le bonifiche. I risultati verranno diffusi nei prossimi giorni, nei tempi tecnici necessari per l’elaborazione degli esiti analitici. In sede di primo intervento, scattato in collaborazione con i Vigili del fuoco, i tecnici dell’Agenzia hanno anche fornito indicazioni per il contenimento delle conseguenze ambientali dell’evento in sinergia con l’amministrazione comunale di Sarno.
CRONACA
5 marzo 2023
Incendio nell’area Pip di Sarno, al via le indagini ambientali