Ercolano. Migliaia di alunni oltre ad esponenti delle istituzioni, della chiesa, e cittadini si sono messi in cammino per dire ‘no’ ad ogni forma di criminalità a Ercolano: è la giornata clou del progetto ‘A scuola di sicurezza, legalità, giustizia, ambiente’ (coordinatrice e promotrice Eva Gable) che ha chiamato a raccolta alunni dell’istituto comprensivo 1° Rodinò e di altre scuole del territorio. Dal Municipio, passando per il corso Resina, il corteo è giunto al Parco del Miglio d’Oro per un confronto pubblico.
A spiccare i cartelloni degli alunni con le parole ‘giustizia’, ‘solidarietà’, ‘pace’ oltre a fiori di stoffa e palloncini colorati, bandierine arcobaleno. “Il progetto che prevede altri eventi fra cui la manifestazione finale che si svolgerà a maggio allo stadio comunale, è il frutto di un team composto da docenti e forze dell’ordine che da dicembre e per un anno intero sono andati in tutte le scuole, aderenti al progetto, ad incontrare gli alunni e a parlare dei temi della legalità” ha detto Eva Gable.
“Questa giornata è uno dei pilastri del progetto: la passeggiata che ha come slogan ‘Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella sicurezza e nella legalità’ oggi compie dieci anni, un traguardo importantissimo per tutti noi”. Il corteo ha sostato per alcuni minuti davanti alle roccaforti dei clan che hanno insanguinato le strade della città. Quei beni confiscati sono poi stati utilizzati per fini sociali.
“Partire dalle scuole significa davvero combattere contro ogni forma di illegalità” ha detto Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vice presidente nazionale di Anci “La battaglia contro la criminalità organizzata non è una battaglia solo per addetti ai lavori quali forze dell’ordine e magistratura, ma deve partire dalle scuole. Avere qui migliaia di ragazzi che urlano contro ogni forma di illegalità è la più bella vittoria per questa città”. All’iniziativa anche l’associazione antiracket Fai di Ercolano e altre impegnate nel sociale, Croce Rossa, Inail e Protezione Civile.