«La lotta che hanno condotto gli operai di Fincantieri è riuscita ad assicurare il minimo, ma non vogliamo accontentarci, noi vogliamo raggiungere il massimo dell’occupazione. Il nostro obiettivo è modernizzare l’impianto». Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale, rilancia l’impegno dell’Authority durante l’assemblea convocata dalla Fiom-Cgil per discutere insieme alla città, alle istituzioni e ai parlamentari eletti del territorio, del rilancio di Castellammare ponendo una particolare attenzione alle tematiche relative al lavoro. Quella fatta da Annunziata è un’apertura importante alle richieste dei sindacati che da anni spingono per lo sviluppo del sito produttivo stabiese: «Noi, insieme ai deputati vicini alle vostre lotte, stiamo lavorando duramente per la questione delle ZES – ha detto Annunziata – Il commissario prefettizio di Castellammare sta lavorando, dobbiamo affiancarlo ancora di più e mettere sul tavolo delle proposte. All’ultimo incontro al Comune, Fincantieri era rappresentato dal dottor Perosini che ci assicurò lavoro. Non posso dire che abbia rispettato l’impegno, ci aspettavamo un’ulteriore spinta occupazionale. C’è una richiesta importante dall’estero e Castellammare è una risorsa per Fincantieri, anche per questo ci hanno accontentato. Il mio impegno è quello di istituire un tavolo permanente. Dobbiamo seguire entrambe le direzioni: occupazione e turismo. Ma il turismo non può essere d’ostacolo allo sviluppo di Fincantieri». Presenti all’assemblea anche una cospicua rappresentanza degli ex operai Meb: «Da 2 anni attendiamo un incontro con l’assessore Marchiello – ha detto Gennaro Vitolo, sindacalista ed ex lavoratore Meb – A febbraio 10 dei quaranta operai ancora senza lavoro hanno percepito l’ultima mensilità della Naspi. Chiedo a voi parlamentari di intervenire affinché la regione Campania si occupi della nostra vertenza». Un appello colto dagli onorevoli Marco Sarracino e Arturo Scotto: «Il nostro impegno, che assumiamo pubblicamente, è quello di chiedere a Marchiello un incontro con tutti i rappresentanti delle vertenze del territorio – ha detto Sarracino – Il territorio della provincia di Napoli è in sofferenza soprattutto sulla tematica lavoro. In passato il nostro partito ha assunto posizioni sbagliate, come il jobs act, e ce ne assumiamo le responsabilità. Ma ora c’è un vento nuovo e vogliamo ricucire il rapporto con il mondo operaio. Il destino di Castellammare è legato a quello di Fincantieri. Lo sviluppo turistico è necessario ma non sufficiente». Assenti all’incontro l’onorevole Annarita Patriarca, e la Regione Campania: «Mi dispiace che non ci siano esponenti del centrodestra – ha detto Mauro Cristiani, segretario della Fiom di Napoli – Brucia anche l’assenza della Regione. Oggi sarebbe stato necessario un confronto con chi ci governa per capire il tipo di sviluppo che si intende perseguire». I partiti della sinistra radicale stabiese, come Potere al Popolo, hanno abbandonato l’assemblea: «Ci è stata negata la parola da Mauro Cristiani», hanno fatto sapere i delegati presenti.
CRONACA
26 marzo 2023
Castellammare. Il presidente dell’Autorità Portuale: «Fincantieri deve dare più lavoro»