Sono scesi in piazza per manifestare e chiedere la riapertura di uno stadio che a oggi resta abbandonato al suo destino. La squadra di calcio costretta a emigrare per gli allenamenti e per le partite interne nei campi della provincia con un impianto che da tempo attende la riqualificazione e che invece sembra essere finito fuori dai radar dell’amministrazione. I tifosi della Sangennarese, squadra che milita nei campionati dilettantistici regionali, hanno manifestato davanti al municipio domenica mattina, chiedendo anche un confronto con il sindaco della città Antonio Russo. La compagine biancorossa – così come le squadre giovanili della Free Time Accademy – prova a sopravvivere nonostante i sacrifici economici fatti nel corso degli ultimi mesi. Ma dopo tanto peregrinare è tempo di tornare a calcare il terreno di casa. «Vogliamo la riapertura dello stadio Pignatelli», hanno chiesto a gran voce i sostenitori della squadra vesuviana che domenica mattina erano in piazza Margherita con bandiere e striscioni. Lo hanno chiesto anche al cospetto del primo cittadino con cui una delegazione di supporters ha avuto un incontro. Il sindaco ha «rassicurato» in merito agli interventi da effettuare per l’impianto. «Sarà un argomento che affronteremo, come quello di tutte le strutture di questo territorio», ha spiegato. Parole da cui ora si attendono i fatti.
CRONACA
4 aprile 2023
Stadio, restyling fantasma. Protesta dei tifosi a San Gennaro Vesuviano