Nel maggio scorso Asus ha presentato la nuova lineup dei Zenbook Pro Duo, laptop dalle elevate prestazioni con display OLED, che offrono interessanti innovazioni a partire da un rinnovato look.
Si tratta di computer a doppio schermo pensati per creativi esigenti, disposti a pagare di più e ad accettare i piccoli compromessi insiti in questo formato: peso maggiore e ergonomia limitata, in particolare quando non si utilizza il laptop sulla scrivania.
Abbiamo avuto modo di provare lo Zenbook Pro 14 Duo (UX8402ZE), che, oltre a essere il primo portatile al mondo con schermo OLED 2.8K 120 Hz da 14,5 pollici, ha un display secondario ScreenPad Plus da 12,7 pollici di nuova generazione.
Dotato di un telaio in alluminio (con cover del display in magnesio-alluminio), pesa 1,7 Kg e misura 32.35 cm di larghezza, 22.47 cm di profondità e 1.79 cm di spessore. È certificato MIL-STD 810G quindi resiste a urti e cadute.
Da un punto di vista estetico, ha un look “modern Zen”, che conferisce un aspetto minimal ma sofisticato, con nuovi dettagli come i bordi che rievocano i diamanti con taglio a gradino e il nuovo logo ASUS in monogramma ‘A’ in rilievo sul coperchio superiore.
Dal punto di vista funzionale, si basa sugli stessi criteri di progettazione delle generazioni precedenti, offrendo un display principale nella stessa posizione in cui si trova il display nei normali laptop e in aggiunta uno schermo secondario di dimensioni ridotte nella parte alta dello chassis inferiore, così che la tastiera e il touchpad sono posizionati in basso.
Ciò che è cambiato è il meccanismo che spinge lo schermo secondario verso l’alto, l’Active Aerodynamic System Ultra (AAS Ultra), che, quando si apre il laptop, migliora sia il raffreddamento che l’ergonomia. Accoppiato con un pannello più luminoso e una finitura antiriflesso aggiornata, osservando questo ScreenPad sotto varie angolazioni, si percepisce un minore cambiamento di contenuto/colore.
Altra novità è il fatto che il portatile non utilizza più una cerniera Ergolift, come in passato. Il display principale è collegato direttamente al meccanismo ScreenPad, consentendo cornici più strette, soprattutto nella parte inferiore, tra il display principale e quello secondario. Ciò è possibile anche grazie all’utilizzo di pannelli in formato 16:10 più alti rispetto agli schermi 16:9 usati in passato.
Rinunciare alla cerniera Ergolift ha consentito ad Asus di poter utilizzare il bordo laterale posteriore di questo laptop per posizionare porte (alimentazione, lettore di schede microSD e HDMI) e feritoie per il raffreddamento. Ci sono anche porte USB-A e USB-C con supporto Thunderbolt 4 sul bordo destro e un jack audio sulla sinistra.
Di contro, senza la cerniera Ergolift, il laptop non si solleva più sui piedini posteriori, migliorando il flusso d’aria nelle ventole. Questo non ha conseguenze sul raffreddamento che è stato riprogettato per far fronte all’hardware più potente sfruttando la tecnologia IceCool Plus insieme al già citato meccanismo AAS Ultra e all’Ergolift Stand, due supporti adesivi posti sul fondo dello chassis, che, una volta aperti, sollevano sul retro il computer migliorando al contempo la circolazione dell’aria e l’angolo di visione sullo ScreenPad.
Lo Zenbook Pro 14 Duo è robusto e facile da usare. Con le cerniere ridisegnate, il display principale si apre a circa 160 gradi, rendendolo più pratico l’utilizzo sulle ginocchia, tenendo però presente che in questa situazione la posizione avanzata della tastiera con la conseguente mancanza di qualsiasi tipo di supporto per i polsi diventa più evidente.
A proposito di tastiera ha i tasti principali da 15 x 15 mm con quelli laterali (Blocco maiuscole, maiuscole, Invio) più piccoli. La corsa dei tasti è di 1,4 mm, i copritasti bombati da 0,2 mm hanno una finitura grigio scuro piacevole al tatto. È un layout di dimensioni ridotte rispetto a quello di un normale ZenBook 14 ma è comunque utilizzabile in modo comodo. Ci sono i tasti extra nella parte superiore del touchpad, pensati per il controllo dello ScreenPad. Uno attiva/disattiva lo ScreenPad, l’altro consente di spostare facilmente le applicazioni tra i due display.
La retroilluminazione della tastiera è a LED bianchi con 3 livelli di luminosità tra cui scegliere. Presente un sensore di luce che consente di attivare la retroilluminazione solo in ambienti poco illuminati.
Il touchpad è una stretta superficie di vetro con rivestimento anti-impronta PVD, posta sul lato destro della tastiera. Offre un feedback fluido e gestisce bene tocchi e scorrimenti e tutti i gesti standard. Le dimensioni e l’orientamento verticale lo rendono però non comodissimo da usare con necessità di fare pratica per abituarsi.
Manca un sensore per le impronte, ma c’è il supporto IR Hello incluso nella cam HD posizionata al centro della cornice superiore dello schermo principale.
Il display principale è un pannello OLED 16:10 HDR Dolby Vision 2,8K da 14,5 pollici, con 550 nit di luminosità di picco, copertura del colore DCI-P3 al 100% e precisione PANTONE Validated. Oltre ai neri perfetti e ai tempi di risposta rapidi caratteristici degli OLED, c’è una frequenza di aggiornamento a 120Hz. Ulteriori vantaggi sono la minore emissione di luce blu (certificazione TÜV Rheinland) e il modo in cui i colori vengono percepiti in modo più vivido a livelli di luminosità medi.
Il display ScreenPad Plus è un pannello IPS 32:10 da 12,7 pollici a 120Hz con rivestimento opaco antiriflesso.
Entrambi gli schermi sono touch e supportano oltre 4096 livelli di pressione, riconoscendo, oltre ai movimenti delle dita, anche gli input dalla stylus pen in dotazione. Quest’ultima ha una batteria integrata che si ricarica tramite USB-C e alcuni pennini di ricambio inclusi nella confezione. Si può utilizzare per schizzi, disegni o scrittura a mano.
Il nuovo software ScreenXpert 3 rende il multitasking cross-screen ancora più efficiente. Asus offre diverse applicazioni dedicate al secondo schermo, tra cui Quick Key per scorciatoie touch alle opzioni di menu più utilizzate nelle applicazioni. Con la funzione Flick, ScreenPad Plus può funzionare come seconda schermata di una applicazione: è sufficiente trascinare una finestra dallo schermo principale verso il basso.
Gli utilizzatori di Adobe Photoshop, Lightroom Classic, Premiere Pro e After Effects, su ScreenPad Plus hanno a disposizione un pannello completo di controlli, inclusi i preset definiti dall’utente, lasciando così la schermata principale libera per il lavoro creativo.
Per quanto riguarda la dotazione hardware, lo ZenBook Pro Duo 14 oggetto di questa recensione, integra un processore Intel Core i9 di dodicesima generazione con 32 GB di RAM e una SSD PCIe da 1 TB. Dispone, inoltre, di una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 3050 Ti Laptop GPU 4GB GDDR6. Asus ha collaborato con NVIDIA per portare tutti i vantaggi di NVIDIA Studio su Zenbook Pro. I content creator possono così accedere a strumenti esclusivi come Omniverse per l’editing e la collaborazione in 3D, Broadcast per il livestreaming e Canvas per la pittura di paesaggi assistita dall’intelligenza artificiale.
Attraverso l’app MyAsus è possibile controllare i profili di alimentazione, le impostazioni della batteria e dello schermo, gli aggiornamenti, ecc. È possibile scegliere tra tre profili prestazionali/termici:
- Performance: l’hardware funziona a piena potenza, con rumorosità delle ventole che arriva fino a 50 dB;
- Standard: limita la potenza della CPU/GPU, con rumorosità delle ventole che arriva fino a 43 dB;
- Whisper: limita le prestazioni (45-50%) per far scendere la un rumorosità della ventola sotto i 30 dB.
La modalità Whisper è perfettamente adatta per l’uso quotidiano mentre Standard è quella consigliabile per carichi di lavoro più impegnativi, a causa delle ventole molto più rumorose nella modalità Performance.
Per la connettività, su questo laptop sono disponibili WiFi 6E e Bluetooth 5.2 di ultima generazione.
Gli altoparlanti sono due con supporto Dolby Atmos, posizionati sotto le griglie sul lato inferiore del portatile. La qualità del suono va bene per l’uso quotidiano, film e musica, ma non è certo un punto di forza di questo computer. Presente un array di 4 microfoni Harman/Kardon.
All’interno dello ZenBook Pro 14 Duo c’è una batteria da 76 Wh, più grande della norma per questa classe. La presenza di due display, oltre a una piattaforma Intel piuttosto assetata di energia, fa sì però che difficilmente si riesca ad andare oltre le 6 ore di autonomia. La ricarica si effettua con il caricabatteria da 180 W in dotazione.
Lo ZenBook Pro Duo 14, con sistema operativo Windows 11 Pro, è disponibile in Italia nell’eshop di ASUS a 1.899 euro nella versione con processore i7-12700H, 16 GB di RAM e SSD da 1TB M.2 NVMe PCIe.
Gennaro Annunziata