La goleada al Maradona dell’andata (5-1) ancora in mente e gli ultimi risultati non positivi come stimolo per prendere domani punti in casa della Juventus, fare un altro passo importante verso lo scudetto e dimenticare la delusione per l’eliminazione dalla Champions League. E’ gonfia di voglia la valigia dei pensieri del Napoli che partirà in mattinata per Torino, mentre tra i tifosi e sui social tiene banco la decisione di restituire i 15 punti ai bianconeri. Distanze che comunque non alterano la serenità degli uomini di Spalletti: l’obiettivo è fare 11 punti in otto partite per la certezza aritmetica. Niente conferenza stampa per il tecnico alla vigilia, ha affrontato il tema Juventus solo nello spogliatoio con un Napoli che vuole vedere tornare a brillare, dominare e segnare. “Dopo l’eliminazione dalla Champions lo spogliatoio ha reagito nel migliore dei modi – testimonia oggi Giacomo Raspadori – una delle nostre qualità di quest’anno è di resettare subito sia i momenti di euforia che di delusione. Dispiace non essere potuti proseguire in quel cammino ma c’è grande entusiasmo e voglia di riprendersi subito e di affrontare al meglio la partita”. L’ex Sassuolo è pronto a partire in panchina ma anche a dare il meglio entrando nel mezzo del match in un Napoli che sarà nel segno della voglia di imporre il talento di Osimhen, che si sta riprendendo dalla convalescenza e vuole tornare a correre, ma anche di Kvaratskhelia, che vuole far dimenticare i suoi errori europei. “Io mi sento bene – dice Raspadori – sto alla grande. Sappiamo che Osimhen è un grandissimo giocatore, sempre a disposizione del compagno e che porta al risultato del collettivo. Il dispiacere di Kvara? Ha dimostrato, come ognuno di noi, sempre di volersi superare e andare oltre i propri limiti”. Con loro tornano in campo anche Anguissa a centrocampo e Kim Min-Jae in difesa, dopo la qualifica di coppa, ma Spalletti ha poche scelte visto che contro il Milan si sono infortunati e sono fuori Mario Rui, Politano, Rrhamani, oltre al già ko Simeone. Il centrale sudcoreano insieme a Juan Jesus sono pronti a bloccare la coppia Milik-Vlahovic e anche a far partire il contropiede azzurro. Gli azzurri hanno segnato tre gol nelle ultime cinque partite tra campionato e Champions, una frenata enorme rispetto al resto della stagione. Una situazione che ora Spalletti vuole invertire già da Torino, ritrovando le penetrazioni in area avversaria e il dominio aereo di Osimhen. Dopo il Milan europeo, il test con la Juventus tornata in corsa per la prossima Champions League sarà un test durissimo, che la squadra azzurra vuole mostrare di saper superare.
SPORT
22 aprile 2023
Napoli. Raspadori: «Ci rialzeremo contro la Juve»