Torre del Greco. Il primo giorno di votazioni all’ombra del Vesuvio per scegliere il successore del sindaco Giovanni Palomba conferma la «disaffezione» degli elettori per la classe politica locale.
Alle 23 – secondo i dati ufficiali riportati dal Ministero dell’Interno – a Torre del Greco hanno votato il 43,5% degli aventi diritto. Nel 2018, invece, l’election day – all’epoca si votò in un solo giorno – si chiuse con un’affluenza del 58,45%.
Domani le urne resteranno aperte fino alle 15, ulteriori nove ore per provare a «migliorare» il numero dei votanti. Un’impresa non facile, non solo per la scarsa attenzione dei cittadini alla corsa alle urne: per domani, infatti, la protezione civile della Regione Campania ha diramato un’allerta meteo di criticità gialla dalle 9 del mattino fino alle 21 di sera.
Sono cinque i candidati in lizza per la carica di sindaco: Michele Battiloro con i democratici cristiani, Ciro Borriello con otto partiti e liste civiche di centrodestra, Luigi Caldarola con la coalizione del CambiaMento formata da sei liste civiche, Luigi Mennella con il campo largo costruito sull’asse PD-M5S (in tutto 11 liste) e Eligio Poetini di Potere al Popolo.