I Carabinieri la definiscono la ‘Giamaica italiana’ perchè si tratta di un’area, già nota, per caratteristiche geologiche, alla coltivazione della marijuana. I militari della compagnia di Castellammare di Stabia hanno ripreso le operazioni di controllo a largo raggio nella zona. Si tratta dei Monti Lattari, tra i comuni di Pimonte e Gragnano, in provincia di Napoli. Non solo droga su quelle montagne che sono diventate anche luoghi – già l’anno scorso i Carabinieri hanno effettuato diversi sequestri e arresti a conferma del dato – dove poter nascondersi e nascondere armi e munizioni. Anche quest’anno i Carabinieri del posto potranno contare sul contributo dei colleghi dello squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”. Militari addestrati per operare in determinate condizioni impervie, abituati a perlustrare i critici sentieri dell’Aspromonte. Durante il primo servizio a largo raggio di rastrellamento – denominato “Continuum Bellum” – a finire in manette un incensurato 21enne ritenuto nell’orbita della criminalità organizzata locale. Nel comune di Gragnano i Carabinieri hanno perquisito un terreno agricolo in uso al 21enne e lì hanno rinvenuto e sequestrato due bidoni in plastica interrati con all’interno 1 pistola Smith and Wesson cal.38 special con matricola abrasa, 36 proiettili dello stesso calibro, 7 cartucce calibro 20. E ancora, 4 scatole contenenti complessivamente 550 grammi di polvere da sparo e attrezzatura per preparare e confezionare cartucce, completa di fermagli e cartoncini. La pistola sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti. L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.
CRONACA
15 giugno 2023
Piantagioni di droga e armi sui Monti Lattari, riparte la caccia ai tesori dei clan