Sorrento. Sarebbe l’autore di tre furti in appartamento avvenuti nell’arco di dieci giorni nel Napoletano lo scorso mese di novembre: per questo motivo a Napoli i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno notificato un’ordinanza della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di un uomo di Castellammare di Stabia, già noto alle forze dell’ordine ma del quale non sono state rese note le generalità, allo stato detenuto per altra causa nel carcere di Poggioreale.
Le indagini hanno permesso di appurare che l’uomo, il 7 novembre 2022, unitamente ad altro uomo rimasto per ora ignoto, dopo essersi introdotto nell’androne di un’abitazione privata di Vico Equense, si sarebbe impossessato di un casco da moto e di una bicicletta a pedalata assistita.
Un ulteriore furto sarebbe stato commesso, sempre con l’ausilio di un complice al momento non identificato, due giorni dopo quando, utilizzando la stessa tecnica, erano state sottratte due biciclette elettriche da un cortile di una casa di Meta.
Il terzo furto era avvenuto il 16 novembre scorso a Gragnano, quando l’uomo, in concorso con altri due soggetti allo stato ignoti, si sarebbe impossessato di un motociclo, parcheggiato in un cortile condominiale di libero accesso, dopo averne forzato il bloccasterzo e la catena con cui era assicurato. In quest’ultima circostanza, l’indagato era stato notato, poco dopo il furto, dai militari della compagnia carabinieri di Castellammare di Stabia mentre percorreva via Panoramica in sella al mezzo rubato, coadiuvato dai complici, uno dei quali, a bordo di altro motoveicolo, lo sospingeva con il piede in modo da consentirne la marcia.
Nella circostanza l’uomo, per sottrarsi al controllo da parte dei militari, dopo aver abbandonato in una strada secondaria lo scooter rubato, era fuggito a piedi ed era caduto in un dirupo, procurandosi lesioni, per cui era stato soccorso e recuperato, mediante un sistema di traini e carrucole, in quanto impossibilitato a muoversi, dagli stessi militari che lo avevano precedentemente notato, insieme a personale del 118 e dei vigili del fuoco.
”Le indagini – fanno sapere dalla Procura – effettuate anche mediante l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza delle aree interessate dai furti, hanno consentito ai carabinieri di pervenire con elevata probabilità all’identificazione dell’autore dei furti nell’odierno arrestato”.