Annunciano lo sciopero i dipendenti della ditta di rifiuti di Ottaviano che per lunedì 10 luglio hanno deciso di tornare nuovamente in strada, al Comune, per rivendicare i propri diritti ancora una volta violati. Lo annunciano attraverso un nota ufficiale firmata dal segretario sindacale Fial Domenico Merolla e dal segretario Ugl Roberto Favoccia. Tornano a farsi sentire quindi e lo faranno sospendendo il servizio di raccolta dei rifiuti dalla mezzanotte di domenica alle ore 23.59 del giorno dopo. Non raccoglieranno i rifiuti, in questo caso l’umido, creando ovviamente un disagio ai cittadini con i quali si scusano «ma non possiamo continuare ad essere ignorati e non ascoltati dalle istituzioni». Le rivendicazioni e le richieste sempre le stesse, risposte sui pagamenti, ferie, risorse collocate e da collocare, insomma una serie di temi affrontati anche con gli organi superiori come Prefettura e Comune ma che non hanno sortito alcun risultato. Un clima quindi che resta ancora costellato da tensioni e scontri interni, polemiche e soprattutto rivendicazioni che ormai nell’ultimo anno sono state e continuano ad essere snobbate. Proprio il settore dei rifiuti resta infatti uno dei più delicati e da tempo attenzionato, da quando, nella precedente amministrazione a gestire la delega alla nettezza urbana c’era l’ex assessore Giorgio Marigliano, oggi eletto consigliere ma al quale il nuovo sindaco Biagio Simonetti non ha voluto concedere alcuna delega, ancor meno quella dei rifiuti che è stata invece congelata e che il primo cittadino ha tenuto per sè. Una scelta dettata forse alle polemiche e gli scontri ai quali i cittadini hanno dovuto assistere. Marigliano era infatti finito nel mirino anche della magistratura dopo le denunce di alcuni dipendenti del servizio Nu che avevano dichiarato i comportamenti e gli ordini che erano costretti a subire dall’ex assessore che avrebbe approfittato del suo ruolo per beneficiare di aiuto personale in lavori privati, impiegando il personale del Comune, o ancora punendo, approfittando dell’influenza che aveva sulla ditta, chi osava ribellarsi. Di qui una serie di spostamenti, licenziamenti passaggi di cantiere. Insomma un servizio che ha rappresentato e ancora oggi rappresenta un bomba ad orologeria. Come intende ora il sindaco gestire le tensioni sopratutto se riorganizzare o meno il servizio Nu per ora non è ancora stato deciso ma sembrerebbe, anche se per ora sono voci di corridoio, che Simonetti abbia deciso di prendere in mano la situazione e fare chiarezza su alcuni aspetti. Intanto a muoversi a supporto dei dipendenti sono anche i consiglieri comunali di minoranza che sono pronti a chiedere un incontro con i sindacati e con la prefettura per capire perché il servizio di raccolta rifiuti ad Ottaviano e la gestione dello stesso non viene affrontata e ovviamente risolta in modo definitivo. Per ora si attende solo il 10 luglio per capire le rivendicazioni dei dipendenti della Nu che saranno supportati dal loro rappresentante sindacale Domenico Merolla che da tempo segue i lavoratori dell’indotto ambiente di Ottaviano.
CRONACA
6 luglio 2023
Tensioni tra i netturbini, nuovo sciopero della raccolta rifiuti a Ottaviano