Passeggiando per le strade di San Giorgio a Cremano, culla di Massimo Troisi, ci si può facilmente imbattere in un magnifico labirinto, denso di voci ed esperienze. All’interno di una matrioska di sale intime ed accoglienti, calde e ricercate, ci si stupisce dell’atmosfera che si riesce a respirare in casa “Bagaria”. Pare, difatti, di star seduti sulla sedia di legno della nonna, nella sua cucina, mentre ci viene imboccata ogni prelibatezza appena sfornata. Pare che sia sempre domenica, in via Pittore, seduti ad un tavolo immenso, mentre s’accomodano un numero indefinito di commensali, tra risate fragorose e sgomitate accidentali.Tra piatti fumanti che volano e mani unte che si scambiano ogni “ben di Dio”, c’è posto davvero per tutti, ed ogni palato è soddisfatto, poiché di tutti si ha cura in famiglia; si sa, nessuno è solo. Non c’è, forse, modo migliore per descrivere l’esperienza culinaria che offre “Bagaria”, il concept gastronomico partenopeo che nasce dagli ideali di Salvio Esposito e della sua famiglia.Col fare esperto di un poeta, Salvio ha inciso la storia della sua famiglia sulle mura della sua casa, “Bagaria”, tra rime e note musicali, fatte d’acqua e farina. “Famiglia, passione e sacrificio” – elenca Christian Esposito, figlio di Salvio e principale artefice di questo progetto unico nel suo genere – “sono questi i capisaldi sui quali si fonda la nostra esperienza, la nostra vita.”Tra antipasti, primi e secondi, pizze e cocktail, vini pregiati e chissà quanto altro ancora – Christian Esposito, figlio di quattro generazioni di cuochi e ristoratori, ci parla di una cucina che nasce dalla povertà, ma che sa arricchirsi di emozioni uniche proprio nella ricerca della gratificazione di ogni desiderio dei commensali – visti come veri e propri componenti della famiglia, ai quali si riservano solo i prodotti migliori, in un viaggio sensoriale mai visto prima.“Nella parlesia napoletana il termine Bagaria fa riferimento alla confusione, al baccano di cui hanno parlato artisti senza tempo – quali Enzo Avitabile e Pino Daniele” – spiega il ventitreenne, mostrandoci un menù foltissimo, adatto ad ogni palato ed esigenza – “tutto ciò siamo noi, perché noi siamo come te, e a te vogliamo affiancarci.”“Bagaria” non offre un’unica esperienza; il concept della famiglia Esposito fa riferimento ad un ventaglio immenso e caleidoscopico di esperienze, in una location sobria, elegante e spaziosa. “Puoi scegliere la sala che più ti piace, o che meglio si addice al tuo stato d’animo, da un rigoglioso giardino ad una villa settecentesca; puoi sorseggiare un bicchiere di vino pregiato o bere un caffè; puoi gustare una pizza o un’impepata di cozze… – spiega Salvio Esposito, lavoratore appassionato e musicista – “Bagaria” è tutto ciò che vuoi che sia, all’istante che desideri.
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13 luglio 2023
L’inclusione a tavola: ecco la cucina di Bagaria a San Giorgio a Cremano