Torre del Greco. Si è allontanato di casa in piena notte, lasciando documenti e smartphone sul comodino della propria camera da letto. Poi, lentamente, si è diretto in via Curtoli per raggiungere il ponte autostradale sulla Napoli-Salerno. Da dove si è lanciato nel vuoto, senza scampo.
Si è consumata in pochi secondi la tragedia costata la vita a M.D., quarantacinquenne della zona porto di Torre del Greco: l’uomo – come ricostruito dagli agenti della Polstrada di Angri, allertati dalla segnalazione di qualche automobilista – si è lasciato cadere dal cavalcavia sull’A3, già in passato teatro di diversi suicidi.
All’arrivo degli uomini in divisa e del personale del 118 non c’era già nulla da fare: il quarantacinquenne – alle prese con problemi di depressione – sarebbe morto sul colpo.
Proprio per l’assenza di documenti, inizialmente gli investigatori non erano riusciti a dare un nome al corpo dell’uomo riverso sull’asfalto.
Solo la successiva denuncia di scomparsa presentata alle prime luci del giorno dalla madre di M.D. ha consentito di identificare il cadavere.
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