Torre del Greco. Prende il via sotto una cattiva stella la «rivoluzione rifiuti» promossa dall’assessore all’ambiente Antonio Ramondo. Perché, a meno di 24 ore dal nuovo piano di raccolta annunciato dall’ex segretario cittadino dell’Udeur, la ditta Velia Ambiente è stata costretta – attraverso l’utilizzo di un’auto con altoparlante – a confermare il calendario della differenziata previsto dal piano industriale approvato dalla precedente amministrazione comunale targata Giovanni Palomba. Un corto circuito capace di scatenare l’inevitabile affondo dell’ex sindaco Ciro Borriello, oggi capo dell’opposizione a palazzo Baronale: «Sembra di stare a Paperissima», il post social del presidente della commissione trasparenza.
Il piano fantasma
Per capire i termini della vicenda bisogna fare un passo indietro. A margine dell’ultimo consiglio comunale, l’assessore Antonio Ramondo aveva annunciato l’avvio – già a partire dalla prossima settimana – del nuovo calendario per la raccolta dei rifiuti: addio al conferimento multi-frazione, via libera al deposito di un solo materiale al giorno. Una rivoluzione già oggetto di un confronto con la ditta Velia Ambiente, ma – al momento – lontana dalla formalizzazione. Non a caso, davanti all’inevitabile disorientamento dei cittadini, il colosso della Nu ha deciso di fare circolare in città un’auto con altoparlante per smentire l’assessore Antonio Ramondo e confermare l’attuale calendario della differenziata.
L’affondo politico
Un autogol sottolineato dall’ex sindaco Ciro Borriello: «Si aumenta la Tari e si dimezza il servizio della ditta, tutto questo senza un minimo di informazione ai cittadini – la riflessione del leader locale del centrodestra – Ma la realtà ha superato la fantasia quando ho appreso che neanche la ditta era stata avvisata del nuovo piano».
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