Torre del Greco. Era alla guida di un trattore, impegnato in una serie di interventi di sistemazione di un fondo agricolo di via Montagnelle, zona di Cappella Nuova: un lavoretto avviato a inizio settimana e destinato a durare pochi giorni, il tempo necessario a livellare il terreno.
Invece, Domenico Izzo – 67 anni, noto a parenti e amici come Mimì ‘o baffone – non potrà portare a termine l’incarico ricevuto dal proprietario del fondo. L’uomo – un esperto contadino, abituato a lavori del genere – si è ribaltato con il mezzo meccanico, finendo schiacciato dal veicolo. Inutili i soccorsi, il 67enne sarebbe morto sul colpo.
Secondo la prima ricostruzione degli agenti del locale commissariato di polizia – impegnati a fare piena luce sulla vicenda – la tragedia sarebbe avvenuta a una manciata di minuti dalle undici.
Quando – preoccupato dall’insolito silenzio proveniente dal fondo agricolo – il proprietario dell’appezzamento di terreno raggiunto l’area in cui erano in corso i lavori. Giunto sul posto, la drammatica scoperta: il trattore era completamente ribaltato – verosimilmente a causa di un’errata manovra – e di Domenico Izzo non c’erano tracce.
Solo avvicinandosi ulteriormente al veicolo, il proprietario del fondo agricolo avrebbe scoperto il corpo del contadino sotto le lamiere. Immediata è scattata la richiesta di aiuto al centralino del 118: in meno di mezz’ora un’ambulanza del servizio di primo intervento ha raggiunto via Montagnelle, ma per l’uomo già non c’era nulla da fare. «Morto sul colpo», il verdetto dei camici bianchi.
Sulla vicenda la procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sull’ennesima morte sul lavoro all’ombra del Vesuvio.
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